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Bussolengo

Avis Veneto, cresce la raccolta di sangue: «Ma serve fare di più»

Bussolengo, assemblea Avis Veneto
Bussolengo, assemblea Avis Veneto
Bussolengo Avis Veneto

Da Verona a Venezia cresce la raccolta di plasma e aumentano i donatori di sangue. Ma non mancano le criticità. Avis Veneto è in assemblea annuale oggi, sabato 27 aprile, a Bussolengo al Montresor Hotel Tower.

I delegati della più grande associazione di volontariato del sangue del Veneto, con 130mila soci e guidata da Vanda Pradal, fa il punto sulla situazione trasfusionale, analizza criticità e lancia sfide. Riprese a pieno ritmo le attività degli ospedali dopo la pandemia, infatti, restano problemi legati alla carenza di medici, agli orari di donazione e ai lunghi tempi per le idoneità.

«I numeri della raccolta e dei donatori sono buoni, ma occorre fare di più con l'appoggio delle istituzioni e Avis deve essere coinvolto» afferma Pradal. A Bussolengo sono arrivati il presidente di Avis Nazionale Gianpietro Briola, il direttore del Centro Nazionale Sangue Vincenzo De Angelis e l’assessore alla Sanità del Veneto, Manuela Lanzarin.

Nella sala Aida dell'hotel bussoleghese sono presenti dirigenti e delegati di Avis regionale e i presidenti delle Avis provinciali. Invitati anche i direttori generali Ulss, dei Dimt (Dipartimenti interaziendali di Medicina trasfusionale) del Veneto, del Crat (Centro regionale Attività trasfusionali) e i medici trasfusionisti. 

Camilla Madinelli

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