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Danni dal maltempo sul Garda

Navigarda, il vento
sradica il pontile
che «naviga» a sud

Danni dal maltempo sul Garda
Il pontile della Navigarda (foto Musuraca)
Il pontile della Navigarda (foto Musuraca)
Il pontile della Navigarda (foto Musuraca)
Il pontile della Navigarda (foto Musuraca)

«Il pontile della Navigarda sul porto di Castelletto ha salutato tutti ed è partito: ha trovato un posto più a sud nel Comune, dove certamente tirava meno vento». Ha usato l'ironia Paolo Formaggioni, consigliere uscente di Brenzone con delega al turismo e tra i primi a occuparsi del pontile «scomparso» domenica mattina nella frazione dove lui stesso è assai conosciuto e considerato una sorta di «ras» del quartiere.

 

Durante lo scorso week end, tra gli ingenti danni che il maltempo e il forte vento hanno provocato a Brenzone si può infatti annoverare anche il distacco completo dalla propria base di impianto del pontile della Navigarda, situato alla sommità nord del porto della frazione. L'attracco, dopo quello di Magugnano, è sicuramente il più importante per Brenzone e conteggia ogni anno migliaia di salite e discese di turisti e stranieri che arrivano o si imbarcano a Castelletto verso altro paesi.

 

«Il vento da nord ovest che ha sferzato tutta la mattina di domenica», ha spiegato Luca Modena, velista di livello nazionale, allenatore di squadre giovanili di vela e titolare del ristorante Da Umberto, posto proprio dinanzi al pontile della Navigarda, «non ha precedenti per quanto riguarda questa zona. Io è da trenta anni che veleggio e conosco perfettamente il Garda, ma una cosa del genere non si era mai vista. L'acqua, sollevata dal forte vento, entrava da nord si infilava tra i due ristoranti e usciva dalla parte opposta, cioè si ributtava dentro il porto stesso. Una cosa incredibile e mai vista. Anche nella veranda del ristorante, dove abbiamo la maggior parte dei tavoli, c'erano oltre 30 centimetri di acqua: abbiamo avuto molto da fare per ripulire il tutto».

 

«Per quanto riguarda il pontile», ha aggiunto Modena, «il vento lo ha letteralmente staccato dalla sua base di impianto in ferro e la struttura, che è in legno, galleggiava ed è partita in direzione sud». Insomma: una cosa che, se raccontata, avrebbe dell'incredibile ma che invece è avvenuta veramente. Il pontile, una volta rotte le staffe in ferro che lo ancoravano alla struttura, è stato varato e ha iniziato a navigare verso sud finché, complice il calo del vento, è arrivato verso la costa fino a spiaggiarsi poco prima del cimitero di Castelletto, un chilometro più a sud rispetto al punto di partenza.

 

«Abbiamo avvisato anche la Guardia Costiera», ha spiegato il sindaco, Tommaso Bertoncelli, «perché temevamo che la struttura galleggiante e circolante potesse creare problemi o potesse impattare contro qualche imbarcazione anche del servizio pubblico. Per fortuna, invece, tutto si è risolto per il meglio». «Il pontile», ha chiuso Formaggioni, «non pare avere riportato gravi danni a parte qualche grattata delle assi in legno. Faremo ovviamente le verifiche necessarie e poi provvederemo a ricollocarlo sulla sua struttura in ferro a Castelletto, in modo da poterlo utilizzare anche nei prossimi giorni, visto l'arrivo della stagione turistica». 

Gerardo Musuraca

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