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La denuncia del sindaco di Torri

«È una apocalisse, questo livello
del lago è da delinquenti»

La denuncia del sindaco di Torri
Devastazione sull'alto Garda (Musuraca)
Devastazione sull'alto Garda (Musuraca)
Devastazione sul'Alto Garda (Foto Musuraca)

Alto Garda distrutto dal lago alto e dal vento e danni da milioni di euro. «I lungolaghi e i pontili di Brenzone e Torri sono stati devastati dall'acqua del Garda che, spinta dal fortissimo vento, ha distrutto ogni cosa». Non solo. «A Brenzone almeno quattro alberghi, vari bar, ristoranti e altre attività commerciali, anche a Castelletto, sono state allagate. La Protezione Civile è tutta la mattina che aiuta la popolazione con le pompe per eliminare l'acqua dagli hotel e mettendo sacchi di sabbia per evitare che il lago trabocchi e peggiori ulteriormente la situazione».

 

Sono scene davvero mai viste e, a memoria umana, forse mai accadute negli ultimi cinquanta anni quelle viste a Torri e Brenzone domenica. Il vento da nord ovest verso sud ha sferzato a oltre 120 chilometri orari per tutta la notte, tra sabato e domenica, e per tutta la mattinata di domenica senza dare alcune tregua. A Torri il primo cittadino ha passato la giornata con il responsabile della Protezione Civile comunale, Cristian Salaorni, a ispezionare il capoluogo e le frazioni e il suo commento è lapidario: «È successa una apocalisse. Per tutta la mattina abbiamo fotografato e registrato i danni con la Protezione Civile. Nelle prossime ore e non appena si calmerà la situazione, dovremo fare una conta dei danni che, almeno in questo momento, sembrano ingentissimi. Stiamo parlando probabilmente di milioni di euro», ha detto Stefano Nicotra. Che poi ha tuonato: «È da delinquenti mantenere a questo livello le acque del lago. Si fanno articoli, risposte, repliche ma io ho le lacrime agli occhi nel vedere il mio territorio danneggiato dal lago. Uno schifo, sono arrabbiatissimo».

 

Torri, del resto, si è svegliata domenica mattina come Venezia: con l'acqua alta. Sul lungolago a nord del porto c'erano almeno 10 centimetri di acqua che impedivano di transitare. Il lungolago, nella parte a nord della chiesa, è stato interdetto dalla Polizia Locale. Il vento sospingeva le onde contro la costa e ha distrutto oltre una decina di pontili nella parte a nord della Baia dei Pini. Un veliero ormeggiato in corrispondenza del campeggio Spiaggia d'Oro si è staccato dagli ormeggi e si è letteralmente frantumato contro un pontile. Tavole divelte dalla nuovo pontile per gli ormeggi davanti alla chiesa di Torri e resti di pontili, letteralmente spazzati via, nel tratto tra Torri e Pai.

 

 

«A Castelletto», ha proseguito Bertoncelli, «il pontile della Navigarda sta per essere spazzato via: non so se reggerà fino a domani e una altra decina di pontili è stata gravemente danneggiata o spazzata via completamente: si vede solo qualche moncone di legno qua e là in acqua. Una situazione tragica: veramente qualcosa di mai visto prima». A Brenzone il primo cittadino ha passato la mattinata a scrivere su un foglio il lunghissimo elenco delle proprietà pubbliche danneggiate, oltre a quelle private, anche se «la conta precisa dei danni la potremo fare solo nei prossimi giorni», ha chiuso. 

 

La situazione è grave anche nel resto della sponda scaligera del Garda.

Gerardo Musuraca

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