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La misura

Sul Garda il primo comune veneto a vietare il fumo anche nei plateatici

di Barbara Bertasi
E scatta anche l'obbligo di materiale compostabile per attività commerciali e sagre
Un plateatico sul Garda
Un plateatico sul Garda
Un plateatico sul Garda
Un plateatico sul Garda

Stop al fumo all’aperto nei pubblici esercizi di Garda. Sarà vietato fumare, sia le normali sigarette che quelle elettroniche, nei plateatici all’aperto e negli spazi esterni degli esercizi commerciali.

È la prima volta che un comune della sponda gardesana veronese adotta un provvedimento simile. Una decisione destinata sicuramente a far scalpore, anche perché secondo Confesercenti Verona, non risultano ordinanze simili in nessun’altra città del Veneto.


La decisione

Si tratta di una delle modifiche apportate al «Regolamento e criteri tecnici per l’installazione degli elementi di arredo e per l’occupazione di spazi e aree pubbliche» approvate durante il Consiglio comunale del 29 aprile scorso. Nel tempo strettamente necessario a organizzare tutto, il sindaco, di concerto con le associazioni di categoria, emanerà l’ordinanza ad hoc.

«L’obiettivo di questa novità», afferma il sindaco Davide Bendinelli, «non è stravolgere il piano del suolo pubblico approvato negli anni scorsi. Un piano che tra l’altro aveva già contribuito a migliorare la funzionalità e l’impatto estetico degli elementi di arredo pubblico nel centro storico», precisa. «L’obiettivo è stato, invece, quello di perfezionarlo», spiega. «Si era infatti già deciso di uniformare i colori di sedie, tavoli e ombrelloni, usando tinte armoniche sfumate dal bianco al crema per rendere omogenea l’occupazione del suolo pubblico nel centro storico. Con questa delibera non abbiamo rivisto le superfici dei plateatici», prosegue, «ma abbiamo introdotto due fondamentali elementi di novità».

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La prima è, appunto, quella relativa al fumo
«Viene istituito il divieto di fumare all’interno dei giardini d’inverno, ovvero i dehor, e nei plateatici all’aperto, nonché negli spazi privati in cui è consentito il pubblico transito, come aree private non delimitate in maniera fissa, visibili dalla pubblica via, piazza o spazio pubblico», spiega Bendinelli. «Il divieto vale per tutti i tipi di sigarette anche per quelle elettroniche. I gestori dovranno organizzarsi e mettere sui tavoli dei cartelli con la scritta “Vietato fumare”. Riteniamo si tratti di una forma di rispetto nei confronti di chi non fuma e di una prevenzione sanitaria per dare maggiore tranquillità alla comunità e a quanti vengono a soggiornare e a mangiare a Garda». 
Ma c’è anche un’altra novità. «L'altra novità introdotta», prosegue Bendinelli, «precisa che per l’asporto di cibi e bevande su tutto il territorio comunale gli esercenti pubblici di bar, gelaterie, pizzerie e altro, le attività commerciali, artigianali e di somministrazione di alimenti e bevande, nonché le organizzazioni turistiche come tour operatori e agenzie di viaggio, che forniscono ai loro clienti dotazioni monouso per la consumazione, potranno distribuire esclusivamente posate, piatti, bicchieri, vassoi, contenitori, sacchetti monouso in materiale biodegradabile e compostabile. Ciò varrà anche in occasione di feste pubbliche, sagre e nelle spiagge. Lo scopo è ridurre la quantità di rifiuti e l’impatto ambientale. Crediamo che un paese moderno debba puntare anche a ridurre la plastica».

 

Ha collaborato Ilaria Noro

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