È stato nuovamente trovato fuori casa il trentenne che già una volta era stato sorpreso a violare gli arresti domiciliari, dopo che per altre due volte aveva disatteso agli ordini del giudice: in totale quattro evasioni.
Questa volta, due giorni dopo essere stato arrestato di nuovo, è stato trovato in via Dell’Uva a Garda. Consapevole di aver violato le prescrizioni imposte, si è giustificato dicendo di essere andato al bar a prendere un caffè e le sigarette, e di essersi allontanato soltanto una mezz’oretta. La madre, con la quale avevano parlato i militari, aveva asserito di essere spaventata e preoccupata poiché quest’ultimo diventava aggressivo e violento nei suoi confronti se cercava di impedirgli di uscire.
«TUTTO PER AMORE»
In realtà tutta la vicenda nascerebbe per «amore». Lui e la fidanzata, lo scorso novembre, vennero arrestati per aver praticato sesso orale in un parco.
E lui, un invalido civile al 100% (ma per il giudice «perfettamente in grado di intendere e volere»), per giustificare la penultima delle sue evasioni, si è giustificato così: «Volevo andare incontro alla mia fidanzata perché non so se si ricorda dove abito». «E devo incontrarla ma la mamma non vuole che venga a trovarmi a casa».
E al giudice ha chiesto: «Scusi potrei avere un permesso speciale per il giorno di San Valentino? Sa, voglio fare una bella festa, ci sposiamo presto».