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A Garda

Sfugge a ordini dei giudici e controlli dei carabinieri, trentenne accumula accuse

A Garda
I carabinieri davanti al Tribunale
I carabinieri davanti al Tribunale
I carabinieri davanti al Tribunale
I carabinieri davanti al Tribunale

È stato nuovamente messo ai domiciliari, ma ora dovrà affrontare un'accusa in più, il trentenne veronese che nelle ultime settimane ha ripetutamente disatteso alle imposizione del giudice.

Ai domiciliari era stato messo giù due giorni fa: i carabinieri di Bardolino, sono passati per controllarlo a casa sua a Garda, ma non ha risposto al citofono.

L'hanno trovato mentre passeggiava tranquillo in via Rossini, sempre a Garda, e l'hanno arrestato per evasione.

 

In precedenza, il 12 novembre 2018, era stato sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di firma trisettimanale ma l'11, 23 e 25 Dicembre non si era presentato in caserma e gli era stato così imposto l'obbligo di dimora nel comune di Garda e permanenza domiciliare dalle 20 alle 6. Ma non aveva rispettato neppure quest'indicazione, e a quel punto gli erano stati imposti i domiciliari.

Ai quali è stato rimesso dopo la terza violazione, ma ora dovrò rispondere anche all'accusa di evasione.

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