Ha vissuto in pace, ha dispensato allegria e ha condiviso doni con generosità in un mondo sempre più complicato e dominato da insoddisfazioni, lotte e fame di potere. Elena Bazerla, 50 anni, morta nel sonno nella notte tra sabato e domenica, tifosissima del Bardolino calcio e cantante nella Filarmonica Bardolino, era e sarà per sempre nel ricordo e nei cuori di tanti bardolinesi.
Erano a centinaia infatti, oggi pomeriggio, alla cerimonia funebre celebrata dal parroco don Flavio Miozzi nella chiesa parrocchiale. Centinaia a stringersi ai genitori Sandra e Luciano, alla sorella Elisa e a tutti i familiari. «Elena ha donato i suoi talenti a tutti, senza alcuna distinzione», afferma don Miozzi nell'omelia. «Era una persona positiva, contagiosa, che aveva una parola e un sorriso per tutti mentre noi ci lamentiamo di tutto e di tutti».
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Il calcio era la grande passione di Elena e la grande famiglia dell'Ac Bardolino era presente numerosa con giocatori, tecnici, dirigenti. Sono stati alcuni dei ragazzi che Elena incitava a ogni partita, per i quali aveva sempre un pensiero o un augurio, ad accompagnare la bara in chiesa vestendola di due maglie e di un pallone con le firme. «Eri e sarai per sempre la nostra tifosa numero uno», ricorda un amico a nome della grande famiglia della società sportiva. «Nel coro degli angeli canta forte Elena, da voce solista, così i nostri cuori ti sentiranno», continua un'amica della Filarmonica Bardolino.