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Torri del Benaco

Autovelox di Pai, crollano le multe: da 200 a 20 sanzioni al giorno

Dopo la bufera mediatica, il sindaco ha fatto aggiungere cartelli segnalatori ben visibili
Torri del Benaco: cartello di avviso dell'autovelox a Pai, in direzione Garda
Torri del Benaco: cartello di avviso dell'autovelox a Pai, in direzione Garda
Torri del Benaco: cartello di avviso dell'autovelox a Pai, in direzione Garda
Torri del Benaco: cartello di avviso dell'autovelox a Pai, in direzione Garda

Scendono drasticamente le multe comminate dal famigerato autovelox di Pai. Sono state «appena» 1.134 le sanzioni pecuniarie erogate in due mesi, febbraio e marzo, dal rilevatore di velocità posto nel centro abitato di Pai. Rispetto ai mesi precedenti, quando l'autovelox aveva registrava cifre incredibili, cioè anche oltre 200 sanzioni al giorno, ora che le sanzioni medie sono crollate da 200 a 20 al giorno.

Le statistiche

Ad attestarlo sono i dati che L'Arena, dopo aver fatto un accesso agli atti in municipio, ha potuto visionare e le statistiche elaborate dalla ditta per conto della polizia locale di Torri. Ma ecco i numeri che spiegano, più di ogni altra parola, quale sia la tendenza dei 28 giorni di febbraio e dei 31 giorni di marzo del 2023. In questi 59 giorni, il rilevatore di velocità ha «sfornato» come detto 1.134 sanzioni che, suddivise per 59 giorni, fanno totalizzare poco più di 19 multe al giorno. Un’inezia se si considerano i numeri dei mesi precedenti quando quella che era stata definita l’«infernale strumentazione» o «killer per gli automobilisti», aveva portato il pallottoliere fino a 206 multe al giorno.

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Dall’11 agosto 2022 al 31 gennaio 2023, cioè in 174 giorni di attività, infatti le sanzioni elevate erano state 33 mila 975 con la media di 206 al giorno. Cioè, ogni 24 ore venivano sanzionate 206 persone, poco meno di 9 multe all'ora, durante ogni giorno di attività, quindi 1.441 a settimana. Ora i numeri degli ultimi due mesi fanno registrare un «crollo» verticale: una multa all'ora, 169 infrazioni a settimana di cui 999 diurne e 135 notturne. Di queste, l'80 per cento è stato comminato ad automobilisti ed il restante 20 per cento a «motorbike», come vengono definiti gli altri mezzi da parte della ditta che ha elaborato le statistiche.

Velocità media delle infrazioni: 61 km l'ora

Quello che invece non è affatto cambiato è la velocità media di chi commette le infrazioni: appena 61,32 di velocità di media, cioè di fatto 6,32 chilometri orari sopra il limite dell'autovelox che, con la tolleranza di 5 chilometri orari, è di fatto di 55 all'ora e non 50. Nelle 34 mila sanzioni precedenti la velocità media delle infrazioni era appena sopra i 62 chilometri orari.

Cosa è successo nel frattempo? Il sindaco di Torri, dopo la bufera mediatica e i numeri da primatista assoluto italiano dell'autovelox di Pai, aveva fatto aggiungere vari cartelli ben visibili, che ora segnalano l'autovelox adeguatamente sia a chi entra da nord, che a chi entra da sud nella frazione di Pai. Da qualche settimana sono inoltre operativi anche due indicatori di velocità istantanea che segnalano, su un pannello luminoso posto a circa 200 metri dall'autovelox, sia a nord che a sud dello stesso, la velocità del mezzo che sta percorrendo la Gardesana. Così chi guida legge se sta superando il limite dei 50 orari e ha modo di agire immediatamente, rallentando.

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Oltre 200 ricorsi al Giudice di Pace e due esposti

Tutto a posto, quindi? Neanche per idea. Sono infatti oltre 200 i ricorsi finora presentati al Giudice di pace di Verona anche perché nelle settimane e nei mesi scorsi i cartelloni non c'erano e l'accusa rivolta da più parti al Comune di Torri e al sindaco era di avere «occultato» l'autovelox per «fare cassa». Ora che il rilevatore è più segnalato e visibile, la tendenza alle sanzioni è ridotta a livelli inferiori rispetto agli stratosferici precedenti e questo dà voce a chi protesta visto che la domanda è: non si sarebbe potuto agire prima in questo modo?

Inoltre, in ballo ci sono almeno due esposti alla Procura della Repubblica presentati da Altvelox migliore tutela, Associazione nazionale dei consumatori e delle micro imprese di Belluno, e da alcuni cittadini che avevano firmato, a Malcesine, un testo proposto da Adiconsum Verona. Ci sono poi i ricorsi di cui si è detto ma anche esposti alla Corte dei Conti per presunti danni erariali e irregolarità, proposti sia da Altvelox di Belluno che da Adiconsum di Verona. Infine, si parla di una possibile class action promossa da Altvelox di Belluno per i multati. •.

Gerardo Musuraca

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