<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Lazise

Aula magna della scuola dedicata alla maestra Alessandra, uccisa dal compagno

Il delitto nel 2016, oggi Maffezzoli avrebbe compiuto 54 anni. Colleghe, ex alunni, i figli, il sindaco alla cerimonia di questa mattina
Intitolazione dell'aula magna della scuola di Lazise ad Alessandra Maffezzoli (foto Pecora)
Intitolazione dell'aula magna della scuola di Lazise ad Alessandra Maffezzoli (foto Pecora)

Da oggi, 21 marzo, l’aula magna della scuola primaria e secondaria di primo grado di Lazise è dedicata alla maestra Alessandra Maffezzoli, uccisa l’8 giugno 2016 dall’ex compagno Jean Luc Falchetto, per cui nel 2021 la Cassazione ha confermato la condanna a 15 anni di reclusione.

Questa mattina, nel giorno in cui Alessandra Maffezzoli avrebbe compiuto 54 anni, la scuola e l’amministrazione comunale di Lazise hanno organizzato la cerimonia di intitolazione, alla presenza anche dei familiari di Alessandra: i figli Alberto e Massimo Di Pietro, che oggi hanno 27 e 25 anni, la mamma Pia e lo zio Pierluigi.

Originaria di Garda, Alessandra Maffezzoli aveva iniziato il suo percorso di insegnante di ruolo nell’anno scolastico 2007-2008 nell’Istituto comprensivo «Falcone-Borsellino» di Bardolino-Lazise. L’anno 2015-2016 era stato il suo primo a Lazise, dove aveva chiesto di trasferirsi per avvicinarsi a Pastrengo, paese in cui viveva. Le era stata affidata la classe prima, a cui insegnava l’area linguistica: oggi quei suoi alunni hanno iniziato il percorso della scuola superiore, ma hanno voluto essere vicini alla famiglia della loro maestra facendo consegnare un plico contenente pensieri e messaggi d’affetto.

«Il processo di intitolazione non si è ancora concluso a livello formale, ma abbiamo scelto di celebrare questo momento oggi per ricordare Alessandra Maffezzoli nel giorno della sua nascita», ha spiegato il dirigente scolastico Michele Bragantini, «per onorare al meglio la sua memoria la scuola può renderla insegnante per sempre, fare in modo che la sua vita costituisca un monito, un insegnamento, una guida per le persone che sono qui e per chi passerà in questi corridoi». Presenti anche le colleghe di Alessandra e le ex dirigenti scolastiche Emanuela Antolini ed Elena Fossà, sotto la cui guida è stato iniziato il percorso di intitolazione. «Posizionando la targa e intitolandole l’aula magna, la maestra Alessandra sarà qui con voi e tra di voi a continuare la sua missione di maestra, insegnandovi e insegnandoci che ognuno di noi ha diritto alla vita. Con questa targa vogliamo che ogni giorno sia un 25 novembre», ha rimarcato il sindaco di Lazise Damiano Bergamini, affiancato dalla consigliera con delega all’Istruzione Donatella Giubelli e da rappresentanti dei Comuni vicini: la vicesindaco di Bardolino Katia Lonardi e l’assessora di Garda Roberta Cecere. 

Katia Ferraro

Suggerimenti