È stata intitolata alle Vittime del Dovere la nuova via di Lazise che attraversa una lottizzazione residenziale in costruzione, in località Mondragon di Sotto. Ad inauguararla, stamattina, 25 ottobre, una nutrita rappresentanza delle forze dell'ordine, del mondo associativo, della comunità e soprattutto gli studenti della scuola secondaria di primo grado Falcone Borsellino.
La cerimonia, hanno spiegato il sindaco Damiano Bergamini e il suo vice Stefano Marai, è stata infatti pensata per lasciare un segno indelebile nella memoria dei più giovani e la consapevolezza di chi sono le vittime del dovere. "Cittadini - ha sottolineato il sindaco - appartenenti alle forze armate e al comparto sicurezza, dipendenti pubblici deceduti o che hanno subìto invalidità permanenti svolgendo il loro servizio, ad esempio nel contrasto alla criminalità, in operazioni di soccorso e di tutela all'incolumità pubblica, di prevenzione di reati, di vigilanza di strutture civili e militari".
L'idea di dedicare una via alle vittime del dovere è stata del vicesindaco Marai, agente Polfer. "Nei vent'anni di servizio con le Volanti della Questura ho avuto la sfortuna di perdere cinque colleghi: da qui il desiderio, come amministratore, di voler ricordare tutte le vittime del dovere".
Presenti, tra gli altri, il questore Roberto Massucci e il comandante della Compagnia carabinieri di Peschiera del Garda Matteo Di Stefano, ma anche alcuni familiari di vittime del dovere: la mamma e le vedove dei fratelli poliziotti Massimiliano e Davide Turazza, la figlia del poliziotto Luigi Vescovi e la moglie del carabiniere Enrico Frassanito.
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