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Val d'Alpone

Tramigna, detriti impediscono la chiusura della paratia: sommozzatore al lavoro fino a notte fonda

di Paola Dalli Cani
Sommozzatore al lavoro per liberare la paratia
Sommozzatore al lavoro per liberare la paratia
Tramigna, sommozzatore (Trevisani/Dalli Cani)

Ha lavorato fin quasi alle 2 di questa mattina il vigile del fuoco che, in una tuta da sommozzatore, è stato impegnato per liberare il fondo del torrente Tramigna dal deposito solido che, a monte della paratoia di disconnessione dall'Alpone, impediva la chiusura completa della barriera posizionata lungo la strada regionale 11 a Villanova di San Bonifacio.

 

Tramigna, paratoie (Trevisani/Dalli Cani)

 

Il pompiere apparteneva alla terza squadra di vigili del fuoco intervenuti in tarda serata per risolvere il problema scoperto dai volontari della squadra Ana Valdalpone di protezione civile, incaricati per conto del Genio civile della sorveglianza idraulica dei corsi d'acqua. Per risolvere il problema, che in un primo momento sembrava essere provocato dalla presenza di in tronco d'albero, poco dopo le 21 alla confluenza dei due torrenti erano arrivate due squadre di vigili del fuoco partiti dal distaccamento di Caldiero e dal comando provinciale di Verona: con due diversi tentativi andati avanti per un paio d'ore, a bordo di un gommone avevano provato a liberare il fondo utilizzando lunghi arpioni. Sul posto anche il sindaco soavese Gaetano Tebaldi con l'assessore Marco Vetrano ed il tecnico Antonio Dal Prà.

 

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