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Caldiero

Frontale con un'auto a pochi chilometri da casa, muore un quarantenne. Lascia una figlia piccola

A sinistra, Davide Verzini
A sinistra, Davide Verzini
A sinistra, Davide Verzini
A sinistra, Davide Verzini

All’altezza della località Caloseni, a Caldiero, Davide Verzini, che avrebbe compiuto 41 anni tra un paio di mesi,  ha perso la vita scontrandosi, mentre procedeva verso San Martino Buon Albergo, con un’auto che proveniva nel senso opposto di marcia, in direzione di San Bonifacio.

Ha lasciato una figlia.

Il conducente del veicolo, 33 anni, è stato invece trasportato all’ospedale di San Bonifacio, dove, tra l’altro, risiede.

I soccorritori, giunti sul posto con l’elicottero, hanno tentato di rianimare il motociclista. I traumi, però, erano troppo gravi.

Il quarantunenne, la cui azienda è la Giardini Giunone, e la sua moto erano compagni di viaggio inseparabili. Sui popolarissimi social, l’uomo pubblicava le immagini di quando ambedue sostavano al mare e in montagna. Il motore racchiuso tra le due ruote immancabilmente in primo piano. Al tempo stesso, però, Verzini raccomandava a chiunque commentasse quelle fotografie di essere prudente se mai fosse stato in sella ad una moto, che si sarebbe potuta raggiungere qualsiasi destinazione chilometro dopo chilometro. Insomma, evitando di coprire la distanza, qualunque fosse, in una volta.

«Davide era un amico, oltre che uno dei miei vicini di casa. Ogni tanto, sì, partiva con la moto», il commento di Marcello Lovato, sindaco di Caldiero, dove il padre di Davide, Giorgio, è molto conosciuto

 

 

Stefano Caniato

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