I clacson, i cori e le bandiere ricordano immagini e suoni di appena un anno e mezzo fa. Ma questa volta non era l'Italia a festeggiare la vittoria dell'Europeo, ma centinaia di tifosi del Marocco che celebravano l'incredibile accesso alle semifinali del Mondiali, prima volta per una nazionale africana.
Clacson e bandiere
In un corso Porta Nuova paralizzato anche per l'imponente afflusso di persone in centro per mercatini di Natale e mercatini di Santa Lucia sono risuonati per oltre un'ora i clacson dei tifosi della comunità marocchina veronese, mentre all'incrocio fra piazza Bra e via Roma un centinaio di giovanissimi festeggiavano con bandiere, cori, selfie e fumogeni.
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La polizia in forze dopo i fatti degli ottavi di finale
Una festa che a Verona si era già vista dopo la vittoria agli ottavi contro la Spagna, ma che era stata deturpata dall'aggressione ai tifosi marocchini subita da parte di una dozzina di neofascisti.
La massiccia presenza di forze dell'ordine in piazza Bra e in corso Porta Nuova ha vigilato perché non si ripetessero altre violenze.