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Il monitoraggio di Socialmedia

Verona, elezioni comunali quasi ignorate online: anche il mondo social «freddo» sui candidati

di Giorgia Cozzolino
Il grafico del «parlato» web e social sui tre candidati dal 3 al 30 maggio 2022 (da Socialmeter by Maxfone)
Il grafico del «parlato» web e social sui tre candidati dal 3 al 30 maggio 2022 (da Socialmeter by Maxfone)
Il grafico del «parlato» web e social sui tre candidati dal 3 al 30 maggio 2022 (da Socialmeter by Maxfone)
Il grafico del «parlato» web e social sui tre candidati dal 3 al 30 maggio 2022 (da Socialmeter by Maxfone)

Elezioni amministrative a Verona? Sui social e sul web sono quasi ignorate. Poche le campagne pubblicitarie dei candidati, ma soprattutto scarso il «parlato», vale a dire il dibattito online, sui candidati e sulla tornata elettorale che sta investendo la città. Questo è quanto emerge da un monitoraggio sul web, su Instagram e su Twitter nel periodo dal 3 al 31 maggio effettuato da Socialmeter di Maxfone, il primo data provider europeo indipendente che opera nelle tecnologie IoT (Internet of Things) e nella Data Science.

Non si tratta di un sondaggio, ma di una valutazione di quanto il nome dei candidati o i loro temi di punta vengano discussi dagli internauti, indipendentemente dall'accezione positiva o negativa.

Entrando nel dettaglio, dobbiamo specificare che il monitoraggio ha considerato solo i post organici, escludendo stories e post sponsorizzati su Instagram e Twitter.  Escluso, invece, dall'analisi Facebook. In linea generale emerge un andamento discontinuo dei contenuti postati sul tema Elezioni Verona 2022 con diversi picchi, primo fra tutti quello del 17 maggio, corrispondente all'estrazione dell'ordine con cui i candidati sindaci e liste compariranno sulla scheda elettorale. Un secondo picco si registra tra il 23 e il 25 maggio, in concomitanza con il dibattito tra candidati tenuto da Confartigianato Imprese Verona.

SUL WEB. Dall'analisi del totale del «parlato» sul web, il sindaco Federico Sboarina risulta avere il maggior numero di contenuti pubblicati (393) seguito da Damiano Tommasi (219) e Tosi (151), numeri in generale piuttosto bassi. Il monitoraggio fa però una seconda scrematura separando quei contenuti dei singoli candidati che sono prettamente elettorali da quelli legati ad altre attività degli stessi: ne risulta che, epurando il dato di Sboarina dei contenuti legati alla sua carica di sindaco uscente, il suo parlato elettorale sul web è sostanzialmente pari a quello di Tommasi (207 Sboarina, 208 Tommasi), mentre Flavio Tosi risulta ad una certa distanza dai due (143). Alberto Zelger, Anna Sautto e Paola Barollo rilevano invece una discussione bassissima rispetto agli altri tre candidati, rispettivamente con 40, 24 e 26 contenuti web evidenziati in un mese. 

I SOCIAL. Sboarina e Tommasi si dividono sostanzialmente i social: Sboarina è più forte su Twitter (23 contenuti contro i 16 di Tommasi e i 13 di Tosi) mentre Tommasi spopola su Instagram (81 contenuti) seguito da Tosi (63) e Sboarina (18).

Sui social i tre maggiori candidati vengono identificati anche con alcuni hashtag ricorrenti che sono legati ai temi del loro programma elettorale. Per Sboarina si tratta di #aiutoallefamiglie,  #sostegno e lo slogan #unitisivince; per Tommasi troviamo #transizioneecologica, #quartieri e #veronadelfuturo mentre per Tosi #Tornailsindaco, #veronasicura e #veronatornagrande.

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