La «conquista» del governo nazionale passa per i 5 Stelle per un nuovo target dal valore altamente simbolico: la presa di Genova, la città che dopo la Capitale può dare il senso della lenta ma inesorabile crescita del Movimento nel Paese. Ma Grillo punta forte anche su Verona, dove è candidato Alessandro Gennari e dove i pentastellati confidano nelle divisioni del centrodestra.
E poco importa se a Roma l'amministrazione Raggi sta incontrando difficoltà. La fretta i 5 Stelle ce l’hanno invece per andare al voto: per questo ieri dal blog Grillo ha rilanciato l’offensiva verso Renzi e il Pd. «Saboteranno le elezioni a giugno per prendersi la pensione» teme il leader M5s che lancia il suo ironico avvertimento: «alle elezioni tutto gli tornerà indietro. È il Democratic’s Karma», quello che Grillo riscrive scimmiottando la canzone vincitrice di Sanremo 2017. Grillo spera insomma nella ’vendettà del Karma e spinge sul voto nazionale. Alle amministrative, poi, sarebbero 22 le ammnistrazioni in cui il M5s tenterà di piantare la bandiera a stelle gialle fra le quali, appunto, Verona.
.