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IL LEGHISTA SUL CASO DI PRESSANA

Tosato: «Servono
regole spietate
come i criminali»

Paolo Tosato (Lega Nord)
Paolo Tosato (Lega Nord)
Paolo Tosato (Lega Nord)
Paolo Tosato (Lega Nord)

«L'efferatezza e la violenza con cui è stata compiuta la rapina in casa della famiglia Dal Maso a Pressana è sconvolgente e intollerabile. La Lega Nord denuncia da anni che a fronte di tali fenomeni ci sono precise responsabilità politiche. Le normative italiane sono totalmente inadeguate. Sotto i Governi Letta e Renzi sono state approvate norme che tutelano i delinquenti e i rapinatori», attacca il senatore leghista Paolo Tosato.

 

«Attraverso svuota carceri, riduzioni delle pene, aumento delle circostanze attenuanti e delle norme alternative alla detenzione si è data la certezza ai delinquenti che commettere reati in Italia è conveniente. Al posto della certezza della pena nel nostro Paese è entrata in vigore la certezza dell'impunità. Servono regole più ferree. Direi spietate. Spietate quanto lo sono coloro che oltre a rubare e violare l'intimità delle abitazioni private non hanno scrupoli a picchiare selvaggiamente e gratuitamente persone inermi e indifese. Serve inoltre una nuova legge sulla legittima difesa. Una legge che non avrà lo scopo di spingere a farsi giustizia da soli ma che deve semplicemente tutelare gli aggrediti. Chi subisce violenza nella propria casa e sente la necessità di difendersi non può essere vittima dei delinquenti prima, e dello Stato poi. Anche se assolto non è giusto che un cittadino aggredito debba sostenere il calvario di un processo e di ingenti spese legali. La vittima di un reato non va perseguita e processata. Le norme vanno cambiate e non è più tollerabile aspettare e rinviare decisioni urgenti e condivise da gran parte dei cittadini italiani».

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