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Turismo

Tassa di soggiorno, confermato l'aumento: da 0,50 fino a 1 euro in più. Il gettito sarà circa un milione

Servirà a compensare l'aumento della tassa sui rifiuti che si assesterà sul 5,61 per cento
Una turista a Verona
Una turista a Verona
Una turista a Verona
Una turista a Verona

Cresce l'imposta di soggiorno. Come ipotizzato nei giorni scorsi, oggi la giunta ha deliberato l'aumento, mediamente da 0,50 a 1 euro a seconda della categoria della struttura ricettiva, della quota richiesta ai turisti che dormono in città.

Per un albergo a 3 stelle, ad esempio, il costo a persona a notte sarà di 3,50 euro. Così facendo, l'amministrazione intende calmierare l'aumento della Tari-Tassa rifiuti, per tutti i cittadini, come determinato da Arera, l'Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente. Come prevede da quest'anno la normativa nazionale, infatti, è possibile destinare parte dell'imposta di soggiorno alla Tari.

Dentro questa voce, verrà dunque versato circa un milione di euro: cifra che permetterà di tagliare di 2 punti percentuali circa l'aumento nella tariffa sui rifiuti, che dunque si assesterà mediamente intorno al 5,61 per cento.

La conferenza stampa in sala Arazzi
La conferenza stampa in sala Arazzi

Ferma da circa un lustro, la tassa che Verona attualmente chiede ai turisti, a partire dai 12 anni, è di 2,50 euro – a persona, a notte – per gli hotel a 3 stelle e le locazioni turistiche e aumenta (o diminuisce) di circa un euro e più a seconda delle stelle: un euro nelle strutture a 1 stella, 3.50 nei 4 stelle. L’imposta prevedeva agevolazioni con uno sconto del 20 per cento per gli over 70, e nella fascia d’età dai 15 ai 25 anni, per gruppi di più di 25 persone. Tutte scontistiche che sono state confermate anche nella delibera di giunta di oggi che troverà applicazione dal 1 luglio.

L'imposta di soggiorno sarà dovuta, però, per un massimo di 4 notti, anziché le 5 previste dall'attuale regolamento. «Una modalità per incentivare il turismo business ovvero quelle persone che si fermano in città per lavoro e che dunque rimangono per un soggiorno mediamente più lungo, oltre la settimana», spiega l'assessora al Bilancio Luisa Ceni che dopo giunta ha dettagliato le novità introdotte insieme ai colleghi con delega all'Ambiente Tommaso Ferrari e alla Cultura e Turismo Marta Ugolini.

Ilaria Noro

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