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L'indagine di Altroconsumo

Supermercati, nel Veronese i prezzi migliori d’Italia

A Verona i supermercati meno cari d’Italia
A Verona i supermercati meno cari d’Italia
A Verona i supermercati meno cari d’Italia
A Verona i supermercati meno cari d’Italia

Sono le catene di supermercati che fanno capo a Verona quelle che praticano i prezzi più convenienti d’Italia. A dirlo è una ricerca che è stata realizzata dall’associazione di consumatori Altroconsumo, analizzando, tra il 7 marzo ed il primo aprile scorsi, un campione di oltre 1,6 milioni di prezzi rilevati in 1.171 punti vendita di 67 città italiane. Si tratta di negozi appartenenti a diverse categorie della grande distribuzione organizzata che praticano prezzi molto diversificati. Secondo Altroconsumo, infatti, una coppia con due figli può risparmiare fino a 3.350 euro all’anno, che è quasi il 40% di quanto spende mediamente secondo l’Istat (8.550 euro), comprando i prodotti meno cari nei punti vendita più economici. Anche se mediamente i prezzi che praticano sono cresciuti del 5,2% rispetto al 2021, a fronte dell’incremento dell’1% registrato in supermercati ed ipermercati e di un calo del 2% dei prodotti in offerta, sono ancora i discount le realtà in assoluto meno costose.

Nella classifica della spesa meno cara ci sono in testa, a pari merito, due realtà legate al Veronese. Si tratta di Eurospin, azienda di San Martino Buon Albergo che conta 1.150 punti vendita in Italia, che è presente in Slovenia e Croazia e che sta per sbarcare anche a Malta, e di Aldi, gruppo tedesco che ha nel Veronese la propria sede operativa e la centrale logistica della sua rete di vendita italiana. Queste due catene propongono prezzi che sono addirittura del 34% più bassi rispetto a quelli delle insegne più care. D’altronde, nella classifica generale, i primi sette posti sono occupati tutti da discount, anche se fra di loro ci sono notevoli differenze. Fra Eurospin e la catena della sua stessa categoria meno economica, Todis, i prezzi variano infatti del 16%.

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Per quanto riguarda la spesa mista, che comprende prodotti di marca ed con marchio commerciale proprio, le migliori sono Famila Superstore, che fa parte del gruppo che ha nella nostra provincia il proprio maggior numero di punti vendita e nella famiglia scaligera Brendolan dei soci di riferimento, e Dok. Secondo Eurospin il risultato attestato da Altroconsumo costituisce la conferma che le scelte fatte per proporre a prezzi contenuti prodotti comunque di buona qualità sono corrette. «Noi non proponiamo la spesa economica, ma quella intelligente», dice l’azienda. I prodotti messi in vendita vengono tutti da industrie importanti. «La nostra politica prevede una grande attenzione per tutti i costi, da quelli della logistica a quelli per la pubblicità, ed una modalità di rapporto con i fornitori basata su parametri che normalmente consentono di ottenere prezzi contenuti», dicono dal quartier generale di via Campalto. Il gruppo, infatti, punta su contratti di fornitura a lungo termine, per 12 mesi, che consentono di strappare condizioni particolarmente favorevoli. Una pratica che il mercato attuale rende difficile da attuare, visti gli incrementi dei costi che devono sopportare i produttori, ma che paga. Eurospin, che conta un fatturato di sette miliardi ed oltre 15mila dipendenti, è infatti in costante crescita da anni.

Secondo Altroconsumo è solo la ricerca dei prezzi più bassi che può permettere ai consumatori di ammortizzare gli effetti dell’inflazione che, per quanto riguarda il carrello della spesa, è attualmente pari al 9,7%. Si tratta del tasso più alto degli ultimi 38 anni. La città italiana in cui andando al supermercato si può risparmiare di più è Parma, seguita da Venezia, Bologna, Ravenna e Vicenza. La città berica conta però il supermercato più economico, Emisfero. A Verona, scegliendo i punti vendita meno cari, si può risparmiare fra il 16 ed il 19%. La ricerca di Altroconsumo ha anche stabilito quali sono, nello specifico, i punti vendita più convenienti presenti nell’hinterland cittadino. Il primo è il Super Rossetto presente alla Mattarana, in via Monti Lessini, a Verona, dove una famiglia con due figli può arrivare a non spendere 1.185 euro in un anno. Si tratta di quasi il 14% della spesa media calcolata da Istat. Inferiore, ma di poco, il risparmio accumulabile al Galassia presente al centro commerciale Verona Uno di San Giovanni Lupatoto, l’unico supermercato in classifica non in città, e, poi, negli Esselunga di corso Milano e via Colonnello Fincato, nel Famila Superstore di via Legnago e nel Super Rossetto di Parona. A seguire, fra i meno cari, l’Esselunga di viale del Lavoro, il Famila Superstore di via Ca’ di Cozzi e il Sup

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Luca Fiorin

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