Anche da Verona, così come da tante altre città d'Italia e di tutta Europa, è partito oggi sabato (4 maggio) un viaggio/pellegrinaggio per partecipare il giorno 5 maggio al 79° Anniversario della Liberazione dell'ultimo lager, Mauthausen: un luogo che racconta orrore, ma anche fratellanza, libertà, uguaglianza, democrazia, riconoscimento delle diversità, diritti, Pace.
Sulla sterminata piazza dell'appello, dove centinaia di migliaia di persone hanno vissuto la mostruosità e lasciato la vita, ci sarà anche Verona, con un gruppo organizzato dalla Sezione ANED (Associazione Italiana ex Deportati nei Campi nazisti) e composto soprattutto da studenti delle scuole Ferraris e Marconi, con i loro insegnanti. Questa partecipazione arricchirà un lungo percorso, iniziato con l'anno scolastico, sulle tracce di ragazzi che tanti anni fa hanno frequentato le loro scuole e hanno scelto, benché giovanissimi e grazie a insegnanti che hanno creato in loro consapevolezza, di opporsi al fascismo e al nazismo.
Alcuni di loro hanno pagato il prezzo altissimo della deportazione e della morte proprio a Mauthausen per la liberazione d'Italia e d’Europa. Attraverso la visita di quel lager, del suo sottocampo Gusen e del Castello di Hartheim le studentesse e gli studenti dei due Istituti Tecnici veronesi concretizzeranno il loro percorso di studio e comprensione di quella Storia cui hanno dedicato il loro impegno e che si concluderà al ritorno con la condivisione delle ricerche svolte.
Il Gonfalone della città e l'assessore Buffolo al corteo
Al viaggio parteciperà il Gonfalone della città di Verona, insignito di Medaglia d'oro al Valor militare proprio per i fatti della Resistenza e ricordando il sacrificio di coloro che a causa del loro impegno politico antifascista hanno pagato con le deportazioni, accompagnato dall'Assessore alla Memoria storica Jacopo Buffolo.
Il Gonfalone, insieme a quello delle altre città Medaglia d’oro, all’omaggio del Presidente della Repubblica e all’Ambasciatore Italiano in Austria, aprirà il corteo della consistente delegazione italiana, anche quest’anno con oltre 3000 studenti. Insieme agli accompagnatori della Sezione ANED, Eugenio Iafrate, Marco Menin e Tiziana Valpiana, il gruppo veronese vivrà la coinvolgente esperienza della più grande manifestazione Europea per la Pace, per ricordare che deportati e deportate, sfruttati, vilipesi, maltrattati, violati, assassinati hanno partecipato attivamente alla sconfitta del nazifascismo.
Un viaggio breve ma intensissimo, che lascia in chi partecipa una traccia indelebile, importante non solo per ricordare ciò che è stato e per rendere onore a chi in quei campi ha vissuto o è morto, ma che interroga ciascuno personalmente e ci impegna a vivere e testimoniare i valori di chi ha conquistato democrazia e libertà e a difenderle sempre. Per affermare l’impegno a ‘ricostruire il mondo su nuove basi’. come ci hanno comandato i sopravvissuti nel ‘Giuramento di Mauthausen’. quest'anno, in particolare, tutte le delegazioni ANED saranno caratterizzate dai colori della Pace.
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