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la denuncia

Rifiuti e sporcizia in centro e nei quartieri: «Nei weekend discariche a cielo aperto»

Da Borgo Roma, a corso Porta Nuova, da via Nizza a Ponte della Vittoria: a segnalarlo anche la consigliera comunale della Lista Tosi Anna Bertaia con il deputato Flavio Tosi
Cassonetti pieni in via Portici
Cassonetti pieni in via Portici
Degrado e rifiuti in città - servizio Telearena

Degrado, sporcizia e rifiuti abbandonati. In pieno centro come in periferia. Non occorre cercare per molto per imbattersi in situazioni che poco hanno a che fare col decoro che meriterebbe qualsiasi realtà cittadina, a maggior ragione una città d’arte come Verona. Quattro le situazioni emblematiche, tra il centro e i quartieri.

Come in via del Vignale, la strada che dalla Cartiera di Ca' di David porta alla piscina Le Grazie, già segnalata a chi di dovere un mese fa. Eppure vecchi secchi di colore e lastre di eternit giacciono ancora abbandonati. Al Ponte della Vittoria, uno dei varchi di accesso al centro storico, il cancelletto aperto che conduce a una scaletta invita i tossicodipendenti a lasciare siringhe e non solo. A oltre 20 giorni dalla segnalazione dei cittadini, è tutto ancora lì.

Via Nizza, due passi da Ponte Nuovo: qui come altrove i cassonetti strabordano. E a molti non resta che lasciare i sacchi dei rifiuti all’esterno. Mentre nell’aiuola spartitraffico di corso Porta Nuova si notano ancora i segni del Venardi Gnocolar, il corteo ormai decisamente archiviato.

La denuncia

«Non vorremmo arrivare a parlare di emergenza-rifiuti a Verona, tuttavia le vie del centro e dei quartieri ogni weekend diventano delle discariche a cielo aperto, con cassonetti pieni zeppi e caterve di immondizie lasciate sui marciapiedi. E questa volta non si scarichi la colpa sulla possibile inciviltà degli individui, come è accaduto in passato, perché se i cassonetti non vengono svuotati non è certo colpa dei cittadini, che per quel servizio pagano le tasse. Chiediamo se l’amministrazione comunale abbia intenzione di provvedere e risolvere il problema».

A dirlo la consigliera comunale della Lista Tosi Anna Bertaia con il deputato Flavio Tosi, che al riguardo hanno ricevuto molte segnalazioni. Un problema che da mesi attanaglia i quartieri, ma che da qualche settimana coinvolge anche zone centrali come San Bernardino, in particolare via Quirico Filopanti, via Nizza e via Portici, dietro piazza Erbe (vedi foto).

«Delle due l’una – dicono Bertaia e Tosi – o non ci sono cassonetti a sufficienza per il numero di residenti, oppure è latente un piano organizzativo dell’amministrazione comunale, attraverso Amia, per svuotarli con celerità, in modo da non trovarsi la domenica con le strade infestate di rifiuti e perfino di topi che scorrazzano sull’immondizia. Giusto parlare di ambiente, riciclo e sostenibilità, come fa con belle parole qualche assessore ogni giorno a mezzo stampa, ma poi quegli intenti devono essere tradotti concretamente nell’agire quotidiano. I cittadini, dei massimi sistemi, non sanno cosa farsene».

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