Un’altra rapina, sempre in centro, sempre per mano di giovani poco più che ventenni. Questa volta ad avere la peggio è stato un ragazzino di appena 14 anni, minacciato e derubato in piazza Pradaval, a due passi dall’Arena, venerdì scorso,26 maggio, in pieno pomeriggio.
Il racconto
Mancavano pochi minuti alle 16. Il quattordicenne era in compagnia di un amico, quand’è stato avvicinato da un gruppetto di giovani stranieri. L’aria era minacciosa e, infatti, i tre sono passati subito dalle parole ai fatti. Secondo le prime ricostruzioni, in due lo avrebbero bloccato alle braccia e immobilizzato, mentre un terzo lo avrebbe minacciato.
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«Dacci la collanina o ti picchiamo», sarebbe stato il tono delle parole. Senza nemmeno lasciargli il tempo di reazione, gli avrebbe poi portato via la collanina d’oro, strappandogliela dal collo. A quel punto, il gruppetto è fuggito, nella speranza di far perdere le proprie tracce.
Immediatamente è scattata la chiamata al 113: sul posto si sono precipitati gli agenti delle Volanti della questura, che sono riusciti a intercettare uno dei tre ragazzi in corso Porta Nuova, mentre gli altri due sono spariti nelle strade limitrofe. In manette è finito A.L., ventiduenne di origini marocchine, fermato con l’accusa di rapina.
Ieri il giovane, difeso dall’avvocato Michele Fiocco, è comparso davanti al giudice per le indagini preliminari Carola Musio, al quale ha riferito di non aver nulla a che fare con i fatti contestati.
Al termine dell’udienza, il gip Misio ha convalidato il fermo e disposto nei confronti del ventiduenne la misura del carcere.
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