I Carabinieri del Comando Provinciale di Verona, coordinati dalla Procura della Repubblica di Verona, stanno da qualche giorno facendo luce sulla morte di Massimiliano Bincoletto un 68enne senza fissa dimora, che viveva su un camper in Piazzale Olimpia di Verona.
L'uomo è deceduto lo scorso 8 settembre all'ospedale di Borgo Trento dove era stato ricoverato il 25 agosto in seguito alle lesioni riportate nel corso di una lite avvenuta lo stesso giorno, verso le 4 dl mattino, con un altro senzatetto sul quale sono in corso gli approfondimenti per l'esatta identificazione.
La vittima era stata trovata per terra, vicino al suo camper, dai militari del Nucleo Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Verona, fatti intervenire su segnalazione di alcuni passanti.
Evidenti le lesioni al capo. L'uomo, tuttavia, non appariva in gravi condizioni e la morte è intervenuta solo successivamente a causa di complicazioni che dovranno essere accertate con l'esame autoptico.
La ricostruzione
Raccolte le prime testimonianze gli investigatori hanno accertato che, all'alba del 25 agosto, l'anziano aveva litigato con un altro soggetto, verosimilmente extracomunitario, per motivi non ancora noti. L'alterco era poi sfociato in una vera e propria aggressione fisica a mani nude in conseguenza della quale Bincoletto era caduto a terra sbattendo violentemente il capo, dopo essere stato spinto.
In seguito il giovane si era dileguato. La Procura ha aperto un fascicolo per omicidio preterintenzionale e sono in corso i necessari approfondimenti da parte dei Carabinieri per identificare e rintracciare l'aggressore che è ricercato dalle forze di polizia.