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La super tifosa

Nonna Hellas al calcio d'inizio: 94 anni con il cuore gialloblù

Quindicesima edizione del Party-On nel campetto di San Zeno: Francesca Bellini Marcotto ha festeggiato il compleanno indossando la maglia di Ceccherini
Quindicesima edizione della partita in onore di Nonna Hellas
Quindicesima edizione della partita in onore di Nonna Hellas
Quindicesima edizione della partita in onore di Nonna Hellas
Quindicesima edizione della partita in onore di Nonna Hellas

E fanno 94. Nonna Hellas, Francesca Bellini Marcotto ha festeggiato come ormai tradizione, il suo compleanno tirando il primo calcio al pallone e dando il via al quindicesimo triangolare di calcio a 7 denominato Party-On.

Nel campo parrocchiale di San Zeno, si sono sfidati figli, nipoti, pronipoti, amici e simpatizzanti (e mai termine fu più appropriato), della nonna tifosa del Verona. «Quest’anno sono ancora più felice di essere qui», ha detto Francesca, caschetto di capelli candidi e maglietta Hellas, quella che le aveva regalato Ceccherini l'altr'anno.

«Ho avuto un'occlusione intestinale. Un paio di mesi fa sono entrata in ospedale alle 17 e alle 19 ero già in sala operatoria. Sono stata curata benissimo al Confortini. Personale gentilissimo. Sono rimasti sorpresi per la mia calma quando mi hanno comunicato che dovevo essere sottoposta all'intervento. Infatti ho chiesto: ho alternative? No, quindi subito!».

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Supporter da una vita

In attesa del campionato si è goduto il triangolare. «Guardo partite da quando avevo 16 anni. Poi mio marito, che giocava mi ha fatto appassionare. Non perdo un match di qualsiasi campionato, anche se debbo ammettere mi trovavo meglio quando il numero sulla maglia corrispondeva al ruolo».

La sfida in suo onore è stata vinta dalla squadra dei «senza colore», viste le maglie non uguali, e non sono mancate sorprese come le molteplici invasioni di campo della scatenata Mina, una bull dog francese che ama come tutti in famiglia la palla, ma che pure fa surf al mare. Francesca era nata a Merano, dove ha frequentato il liceo scientifico, quindi si era trasferita a Verona.

Sul prossimo Hellas azzarda: «Dicono che l'allenatore sia bravo i calciatori si conoscono meglio, quindi auspico che vivremo un buon campionato». La giornata si è chiusa a birrette e panini in allegria.

Alessandra Vaccari

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