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Aveva 94 anni

Addio a «Nonna Hellas». Si è spenta nel sonno Francesca: amava il calcio, i libri e i cruciverba

di Alessandra Vaccari
Lo scorso luglio l'ultimo calcio d'inizio, come da tradizione, al Party-On: rigorosamente con la maglia gialloblù donatale da Ceccherini
Francesca Bellini, 94 anni, in un momento di felicità
Francesca Bellini, 94 anni, in un momento di felicità
Francesca Bellini, 94 anni, in un momento di felicità
Francesca Bellini, 94 anni, in un momento di felicità

S’è addormentata per sempre. Nel suo letto, dopo un dentro e fuori dall’ospedale, per l’aggravarsi di una grave patologia scoperta nel periodo della scorsa Pasqua.

Francesca Bellini Marcotto, per i più è «Nonna Hellas» per quella sua grande passione per la squadra veronese. In estate, a luglio, come da tradizione aveva dato il calcio di inizio al Party-On, la festa di compleanno che i suoi figli le organizzavano nel campetto parrocchiale di San Zeno e dopo le partite tutti insieme: figlio, nuore, generi, nipoti a festeggiare Francesca.

Ed era sempre lei a tirare il calcio di inizio. Da un paio d’anni indossando la maglia che le aveva donato il calciatore Ceccherini. E anche quest’estate era come sempre lucida e pimpante. Aveva raccontato di quell’intervento all’intestino, ma la verità la sapeva a metà. Come spesso accade con i genitori anziani: i figli cercano di preservarli da preoccupazioni inutili, quando c’è poco da ormai fare.

«Mamma è stata lucida fino alla fine», racconta il figlio Emilio Marcotto, «qualche giorno fa era stata male, e portata in ospedale, poi l’abbiamo portata a casa, sapevamo che la fine era vicina e volevamo averla qui. Ma è sempre stata fin troppo consapevole, basti pensare che insegnava a mio fratello e a me come fare a cambiare il letto, per sistemarla».

Il calcio nel cuore e le parole crociate per allenare la mente

Il funerale della donna, che viveva a San Zeno e non perdeva una partita dell’Hellas non sono ancora stati fissati. Saranno celebrati nel suo quartiere. A Verona la signora si era trasferita con il marito, ex giocatore del Merano, l'aveva conosciuto che aveva 14 anni e sono sempre stati insieme. Dopo il matrimonio, l’arrivo a Verona per lavoro: quattro figli e la passione per il calcio e per il suo Hellas.

«Mi tengo allenata muovendomi il più possibile e facendo tante parole crociate. Mi tengono sveglia la mente. E poi leggo e guardo telegiornali, anche se le trasmissioni sportive restano tra le preferite», aveva detto. Fino all’anno scorso nonna Hellas era stata anche allo Stadio, oppure guardava le partite con uno dei figli, Emilio, anche lui tifoso dei Gialloblù.

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