Circa 500 alloggi riattati tra il 2023 e il 2024, 6mila interventi annui per manutenzioni ordinarie e straordinarie con investimenti che, quest'anno, saranno di 4milioni e 300 contro i 3 milioni e 200mila del 2023 per un numero quasi analogo di edifici recuperati e resi agibili.
I dati di Agec
Sono questi i dati presentati oggi in conferenza stampa per fare il punto sui servizi condominiali di Agec e ribadire l'impegno dell'amministrazione nell'investire sull'azienda partecipata perché rimetta sempre più al centro l'edilizia popolare.
«Quest'anno per Agec sarà l'anno del Pnrr e dei 15 milioni di euro per le Case Azzolini, con un investimento che riguarderà anche il complesso, sempre di Borgo Roma, tra via Scuderlando, via Volturno e via Villa Glori», evidenzia l'assessore al decentramento, Federico Benini.
«La criticità del patrimonio pubblico di Agec è alta. Dei 400 alloggi abitativi di cui è proprietaria, solo il 16% ha meno di 30 anni. Per questo è fondamentale che si continui a incrementare il numero di interventi».
«Quando si pensa ad Agec si pensa solo ai riatti e agli sfitti accumulati nel tempo, ma l'attività dell'area patrimonio è molto vasta», fa presente la presidente di Agec, Anita Viviani. «Si passa da interventi di manutenzione sugli edifici e le parti comuni, fino alla derattizzazione e la pulizia delle acque, oltre a quelli sulle coperture. Le manutenzioni sono circa 6mila all'anno di cui 4 mila per chiamata diretta dei cittadini e solo duemila programmate. L'impegno dell'azienda è comunque rivolto ai riatti e a rimettere in sesto tutti gli immobili possibili che possano rispondere all'emergenza abitativa».
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