<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
il comitato per l'ordine pubblico

Pasqua, pronto il piano sicurezza. Il prefetto: «Poi più militari per presidiare la stazione»

Da dopo Pasqua nove persone in aggiunta a quelle già ora in servizio. Il prefetto Martino: «Abbiamo condiviso la proposta di Atv per garantire maggior tutela nel piazzale di Porta Nuova. Ci saranno verifiche più prolungate». Controllati anche l’aeroporto, il lago e i parchi divertimenti in vista dell’arrivo dei tanti turisti in città e provincia
Una volante della polizia nel piazzale della stazione di Porta Nuova
Una volante della polizia nel piazzale della stazione di Porta Nuova
Una volante della polizia nel piazzale della stazione di Porta Nuova
Una volante della polizia nel piazzale della stazione di Porta Nuova

Un piano per la Pasqua, poi, subito dopo, l’aumento del contingente militare in stazione. Saranno tantissimi i turisti, alcuni in giornata altri per le vacanze, che arriveranno a Verona dal fine settimana. Per questo serve un piano apposito per garantire la sicurezza.

Diversi i luoghi sensibili tra città e provincia. «Presidieremo le aree in cui ci sarà più afflusso», spiega il prefetto Demetrio Martino al termine del Comitato provinciale ordine pubblico di ieri, 27 marzo. «E questo vuol dire l’aeroporto e la stazione. Ma non solo. Particolare attenzione verrà data, come già stiamo facendo, anche per tutti i luoghi d'intrattenimento». E dunque vengono compresi anche il lago e i parchi divertimento. «Resta necessario rafforzare la vigilanza», prosegue il prefetto, «anche per tutte le ricorrenze religiose. Non solo per la Pasqua».

Stazione sorvegliata speciale

La stazione di Porta Nuova resta uno dei luoghi più controllati. Troppe, ancora, la situazioni al limite, soprattutto nel piazzale. «Abbiamo condiviso le preoccupazioni di Atv», precisa Martino, «e dunque aumenteranno i controlli e i presidi in zona con l’incremento del contingente militare. Parliamo di nove unità in più».

Piano, questo dell’aumento, che inizierà subito dopo la Pasqua e che non ha un vero e proprio limite temporale. I presidi a Porta Nuova, va precisato, già ci sono con diverse forze dell’ordine che tutti i giorni (e di notte) controllano l’area. Ma non è abbastanza, perciò è stato necessario aumentarli. «Grazie all’ aumento di militari a monitorare il piazzale», aggiunge il prefetto, «ci saranno controlli più prolungati in termini di tempo con particolare attenzione ai notturni».

Insomma, più divise per contrastare quello che - a più voci, tra utenti e negozianti - sembra una situazione sempre più critica.

Un piano flessibile

«Il piano di controllo e sicurezza già c’è, sia chiaro, ma quello che andiamo a mettere in campo dovrà essere ancora più flessibile». Quindi, va bene controllare le aree più critiche, quelle che più solitamente finiscono al centro della cronaca, ma serve anche avere la possibilità di intervenire altrove tempestivamente: «Deve avere molta flessibilità. Il piano è impostato per poter operare, qualora ce ne fosse bisogno, anche in altre situazione se si dovessero presentare delle emergenze».

Sicurezza al Catullo

La questione sicurezza, ora, si muove su due linee parallele ma molto vicine tra loro. Il momento storico, infatti, impone controlli e misure sempre più serrati. Anche per questo, come ha ripetuto pure ieri il prefetto, e lo aveva fatto pure il dirigente della polizia di frontiera Roberto Salvo, il Catullo sarà osservato speciale in questi giorni.

L’attentato a Mosca, tragicamente, impone questo tipo di prevenzione. Lo stesso accadrà in stazione. Ed è qui che parte l’altra linea: la sicurezza che nulla ha a che fare con il terrorismo, ma è legata al degrado.

Stop al degrado

Le aggressioni degli ultimi mesi, le situazioni al limite impongono un contrasto che passa, appunto, anche dall’arrivo a giorni di ulteriori militari a presidiare l’area. «La pianificazione a Porta Nuova così come nelle altre aree sensibili di città e provincia, seguono le indicazioni del Comitato nazionale dell’ordine e la sicurezza pubblica», conclude il prefetto.

La situazione in stazione resta delicatissima, soprattutto all’esterno. Tanto che il direttore generale di Atv, Stefano Zaninelli, aveva minacciato di chiudere lo sportello proprio nel piazzale. Ma soprattutto i dipendenti, preoccupati, avevano scritto una lettera all’azienda esasperati dalla situazione.

Leggi anche
Spaccio e violenza in stazione, l’ufficio Atv rischia la chiusura: «Un vigilante non basta, le autorità intervengano»

***

27 marzo 2024

Nove militari in più a presidiare - giorno e notte - la stazione di Porta Nuova e un piano per il fine settimana di Pasqua. Si è mosso intorno a questi due temi il Comitato provinciale ordine pubblico concluso nel tardo pomeriggio di oggi, 27  marzo.

«Rafforziamo la vigilanza all'aeroporto e in stazione, dove ci sarà un grande afflusso di turisti. Ma anche sul lago e nei parchi divertimenti», ha detto poco dopo la riunione il prefetto Demetrio Martino.

Ma anche la questione sicurezza - non legata alle feste - in stazione è stata al centro del Comitato. «Incrementeremo, subito dopo Pasqua, il controllo sul piazzale con l'impiego di un nuovo continente di nove militari. Faranno turni più prolungati e aumenteranno anche quelli notturni». I controlli aumenteranno, ha concluso Martino, pure «per le celebrazioni religiose, non solo quelle cristiane». 

Nicolò Vincenzi

Suggerimenti