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L'appello di Bottaccin

Pericolo valanghe sulle montagne del Veneto. «Già evacuate famiglie, siamo preoccupati. Non spostatevi»

L'assessore alla protezione civile Bottaccin
L'assessore alla protezione civile Bottaccin
Bottaccin, valanghe

Aggiornamento

Sull'allerta meteo l'assessore regionale alla Protezione Civile, Franco Bottaccin, è intervenuto nel corso della conferenza stampa di Luca Zaia per lanciare un appello ad evitare gli spostamenti.

 

«Voglio lanciare un appello ad evitare gli spostamenti soprattutto in montagna perché le previsioni sono davvero brutte. Evitiamo l'accesso dei turisti nelle aree a rischio, oggi abbiamo rischio valanghe forte nella parte alta della provincia di Belluno, domani avremo rischio massimo. E già ieri sono state evacuate 5 persone in un comune dell'Agordino e abbiamo altre cinque località in cui il rischio è particolarmente alto e potrebbero esserci altre evacuazioni».

 

Bottaccin ha precisato: «Faccio presente che da quando esiste Arpav il rischio massimo lo abbiamo avuto solo una volta nel 2013. Oltre questo abbiamo moltissime precipitazioni che fanno aumentare il livello dei corsi d'acqua, soprattutto quelli secondari. E' prevista pioggia anche nelle prossime 36 ore in maniera copiosa. In questo momento non abbiamo criticità rilevanti, abbiamo alcuni blackout tra Vicenza e Belluno, nel pomeriggio si conta di ripristinare la corrente».

 

Alle 15 ci sarà una nuova convocazione dell'unità di crisi.  «Come viabilità, passi dolomitici  sono chiusi e anche ltri tratti minori. Faccio un appello perché oggi molti sindaci disperati che mi dicono: qui stiamo evacuando residenti e vediamo turisti che continuano ad arrivare. Siamo molto preoccupati»

 

 

Complici le forti nevicate nella notte sulle montagne del Veneto il pericolo valanghe è forte (livello 4). Secondo l’Agenzia regionale per l’ambiente del Veneto (Arpav) a 2000 metri di quota sono stimati apporti che, domenica sera, saranno intorno ai 200 cm di neve fresca nelle Dolomiti settentrionali, 240 centimetri nelle Dolomiti meridionali e di 80-100 cm a 1500 metri nelle Prealpi. Il limite della neve varia da 1000-1500 metri nelle Dolomiti a 1800 metri nelle Prealpi. Domenica è previsto in discesa a 1000 metri circa.

 

Con questa situazione nella giornata di oggi, quindi, il grado di pericolo valanghe è 4-forte nelle Dolomiti e 3 - marcato nelle Prealpi. Saranno da aspettarsi grandi valanghe spontanee lungo i pendii ripidi e i canaloni abituali in tutte le esposizioni. Le valanghe, nei siti noti, potranno raggiungere il fondovalle. La pioggia fino in quota nelle Prealpi, fonderà la neve caduta in settimana con possibili singole grandi valanghe di neve umida. Domenica, possibile aumento del pericolo (grado 5).

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