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Il rifacimento del Bentegodi

Ecco come sarà il nuovo stadio
«firmato» dall'ex gialloblù Berthold

Il rifacimento del Bentegodi
Il nuovo stadio e Thomas Berthold
Il nuovo stadio e Thomas Berthold
Il nuovo stadio e Thomas Berthold
Il nuovo stadio e Thomas Berthold

Come anticipato ieri dal nostro giornale, il Bentegodi verrà ricostruito.

Sono stati resi noti i primi dettagli della proposta di project financing formulata da Nuova Arena srl, il cui amministratore è l’ex difensore gialloblu Thomas Berthold, insieme alla società Impresa Generale di Costruzioni Di Vincenzo Dino Spa.

I lavori per la realizzazione del nuovo stadio, al posto del Bentegodi costruito nel ‘63, sarà a costo zero per il Comune. Spiega il sindaco Federico Sboarina: «Il Bentegodi è nel cuore di tutti i tifosi, anche nel mio, è lo stadio dello Scudetto e di tanti ricordi per tifosi, bambini e famiglie. Sto pensando di far lasciare una traccia della vecchia gloria e magari anche che ogni tifoso abbia un pezzo del Bentegodi. Oggi però la costruzione è ormai datata e il nostro calcio si merita una struttura all’avanguardia. Il Bentegodi ha bisogno di diversi interventi milionari che sarebbero a carico del Comune e cioè dei veronesi, mentre il nuovo stadio sarebbe a costo zero per le casse comunali».

Entro sei mesi si arriverà alla gara per l’affidamento del project financing, a cui potranno partecipare tutte le società interessate, fermo restando il diritto di prelazione che spetta alla società proponente. Il nuovo stadio, esternamente, richiamerà l’Arena, con la tipica forma ellittica e la riproduzione della forma degli arcovoli. Il campo da calcio, che rientrerà nella categoria 4 UEFA, sarà orientato come quello attuale, anche se migliorerà notevolmente la visuale. Non essendoci la pista di atletica, infatti, gli spettatori potranno vedere più da vicino il campo, senza ostacoli, da qualsiasi lato.

Lo spazio esterno guadagnato con la nuova costruzione, più piccola dell’attuale, sarà completamente destinato a parco verde. Fra le opzioni anche quella di dotare il nuovo stadio di un tetto richiudibile, da usare per abbattere il disturbo e migliorare l’acustica durante i concerti, oltre che naturalmente in caso di forte maltempo.

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