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LE REAZIONI

«Dovrà pagare lo Stato. Questo è un grave errore»

Alessia Rotta
Alessia Rotta
Alessia Rotta
Alessia Rotta

«Lo Stato pagherà i tamponi ai docenti #novax con le tasse dei cittadini che si sono responsabilmente vaccinati. Per me si tratta di un grave errore. Gli insegnanti che possono farlo si devono immunizzare e la scuola ripartire in sicurezza», scrive su Twitter Alessia Rotta, la deputata veronese del Pd e presidente della commissione Ambiente della Camera. «Non si pagano i tamponi a chi mette in pericolo la salute dei ragazzi che, nel frattempo, si stanno vaccinando con grande senso del dovere loro e delle famiglie. Così non va», aggiunge.

 

Dopo mezza giornata di polemiche, arriva in serata la precisazione del ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi: «Nel protocollo d’intesa siglato con le Organizzazioni sindacali, non è previsto, né si è mai pensato di prevedere, un meccanismo di gratuità del tampone ai cosiddetti No vax. Il protocollo prevede, invece, - si afferma in una nota - una corsia preferenziale per il personale che deve ancora vaccinarsi» e «un supporto ai più fragili, ovvero a chi non può vaccinarsi per particolari motivazioni che saranno ulteriormente indicate negli accordi con le Aziende Sanitarie Locali, in raccordo con il Ministero della Salute. Stiamo mettendo in campo ogni azione utile per alleviare il carico burocratico che grava spesso sulle istituzioni scolastiche», prosegue Bianchi. «A proposito, voglio riaffermare, anche in questa occasione, che il green pass è uno strumento a tutela della salute di tutti, in particolare dei più fragili, non una misura punitiva. Ringrazio il personale scolastico che ha aderito con percentuali molto alte alla campagna vaccinale mostrando grande serietà e responsabilità».

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