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LA NOTA TECNICA

Dal costo dei test fino alle aule. Tutte le regole per la ripresa

Inviate alle scuole le indicazioni sul decreto del 6 agosto
Le nuove regole Il punto tamponi a Veronafiere
Le nuove regole Il punto tamponi a Veronafiere
Le nuove regole Il punto tamponi a Veronafiere
Le nuove regole Il punto tamponi a Veronafiere

Costo dei tamponi a carico delle scuole, soluzioni per evitare classi pollaio e supporto concreto per le verifiche del Green pass. Sono questi i punti sui quali è arrivata un’intesa tra sindacati della scuola e tecnici del Ministero in tema di protocollo sulla sicurezza in vista del nuovo anno scolastico. In tema di vaccinazioni l’ultima bozza stabilisce che il ministero dell’Istruzione si impegna a chiedere a quello della Salute «di garantire una corsia preferenziale per la vaccinazione del personale scolastico, attraverso degli accessi prioritari, al fine di ampliare la platea dei vaccinati» e di «assicurare un costante rapporto con le istituzioni scolastiche finalizzato anche alle procedure di tampone preventivo e di contact tracing in caso di possibile contagio».

 

Per quanto riguarda, invece, la questione tamponi e in particolare i costi che spetterebbero ai docenti che non aderiscono alla campagna vaccinale, il ministero si dice pronto a fornire «assistenza amministrativa e contabile a tutte le istituzioni scolastiche sull’utilizzo delle risorse straordinarie erogate per finalità coerenti con la gestione dell’emergenza sanitaria». Si tratta di una misura straordinaria per tutti, anche per i docenti vaccinati. Le istituzioni scolastiche, mediante accordi con le Aziende Sanitarie, «utilizzeranno tali risorse per sostenere il costo necessario ad effettuare i tamponi». Inoltre è previsto un supporto concreto per le operazioni di verifica dei green pass del personale scolastico.

 

Per il distanziamento e il rischio «classi pollaio» il ministero si «impegna ad attivare immediatamente un piano sperimentale di intervento sulle scuole che presentino classi particolarmente numerose, al fine di garantire da subito le condizioni di distanziamento interpersonale». E tra le azioni previste si considerano più docenti e attenzione agli aspetti logistici in vista dell’intervento già programmato, che viene realizzato con le risorse del Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza).

 

Le scuole dovranno «garantire un buon ricambio dell’aria con mezzi naturali o meccanici in tutti gli ambienti. L’utilizzo delle mense scolastiche è consentito nel rispetto delle prescrizioni di igienizzazione personale e ambientale» e non si escludono fasce orarie differenziate.

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