<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
via alle visite dopo l'incidente

Crollo in Arena, l'anfiteatro riapre ai visitatori: «Giusto vivere i monumenti, ma senza metterli a repentaglio»

Mentre proseguono le indagini da parte della Procura, pur con l’area interessata sotto sequestro e sorvegliata dal personale dei Musei civici, nella cavea sono tornati a passeggiare i turisti
I visitatori tornano in Arena, nonostante una porzione del monumento rimanga sotto sequestro (Marchiori)
I visitatori tornano in Arena, nonostante una porzione del monumento rimanga sotto sequestro (Marchiori)
L'Arena riapre ai visitatori dopo l'incidente (Marchiori)

Ha riaperto oggi al pubblico l'Arena, dopo l'incidente avvenuto il 23 gennaio, quando durante le fasi di smontaggio della stella cometa il basamento di acciaio è rovinato a terra all'interno del monumento portandosi dietro parte delle gradinate e delle paratie in metallo. Un danno ritenuto "irreparabile" dagli archeologi della Soprintendenza.

Mentre proseguono le indagini da parte della Procura della Repubblica di Verona nell’area (sotto sequestro e sorvegliata dal personale dei Musei civici), completate le operazioni di segregazione tramite idonea recinzione della porzione di cavea e di platea interessate dall’incidente, l'anfiteatro ha potuto riaprire i battenti ai visitatori dopo una decina di giorni di stop.

E mentre in città prosegue il dibattito sull'opportunità o meno di abolire la Stella (come proposto dal sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi) o di mantenerla, i turisti potranno quindi tornare a godersi il monumento simbolo della città, dopo qualche malumore provocato dai cancelli sbarrati nella settimana appena trascorsa.

Gli orari di apertura sono quelli invernali tradizionali: da martedì alla domenica, dalle 9 alle 19 (con ultimo ingresso alle 18.30). Il monumento è chiuso il lunedì.

I commenti dei turisti

Da questa mattina, il viavai di turisti è ripreso tranquillo, come è sempre in un periodo come questo di bassa stagione. In Arena si stanno alternando coppie e piccoli gruppi di turisti stranieri - provenienti anche da molto lontano - per lo più ignari di quanto accaduto. Una volta informati, dalle guide turistiche o dal personale a presidio del perimetro sotto sequestro, dai più è arrivata una levata di scudi a tutela del monumento stesso.

«Dispiace molto vedere questo scempio ai danni di un luogo millenario», commenta una coppia di toscani in visita in giornata alla città antica. «Giusto vivere i monumenti con iniziative ma non se possono mettere a repentaglio l'incolumità stessa del bene archeologico», aggiungono due giovani turiste di Parma. Come loro, la maggior parte dei visitatori intervistati, alcuni italiani, altri provenienti da Australia, Brasile, Scozia. Non c'è invece, almeno per ora, alcun viavai di veronesi a controllare lo stato del monumento.

Ilaria Noro

Suggerimenti