<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Le indagini

Bimba nata senza vita e mamma morta dopo il parto: quindici indagati

Un collegio di professori dell’Università di Padova, questi gli esperti ai quali il pm Chiara Bisso ha affidato l’incarico di effettuare l’esame autoptico sulla piccola Emma, otto mesi, nata senza vita il 31 gennaio, e sulla mamma, Federica Ghirelli, ingegnere biomedico di 37 anni, morta il 1° febbraio al Polo Confortini dopo essere stata trasferita in condizioni disperate dal Mater Salutis di Legnago.


Quindici indagati

Un quesito ad ampio raggio quello che la dottoressa Bisso, titolare del fascicolo aperto per l’ipotesi di omicidio colposo nei confronti di 15 medici in servizio nei due ospedali che hanno accolto la signora, ha posto ai suoi esperti. Quesito che prende in considerazione le cause del decesso di Emma e, di conseguenza, le cause della morte della mamma.

E ai consulenti è stato chiesto di verificare l’esistenza di eventuali responsabilità di chi, ognuno per le proprie competenze, aveva avuto modo di prendersi cura di Federica Ghirelli. Non solo la notte del 31 gennaio, quando arrivò al Mater Salutis in condizioni critiche, ma anche durante quella che era stata una gravidanza senza problemi.

Leggi anche
Mamma e bimba morte in ospedale. Aperto un fascicolo per omicidio colposo

L’incidente probatorio

Ieri alle 15 all’istituto di Medicina Legale del Policlinico di borgo Roma il pool di specialisti ha iniziato le due autopsie, operazioni alle quali hanno partecipato anche i consulenti incaricati dai legali degli indagati e che si sono svolte con le forme dell’incidente probatorio poiché si tratta di atti irripetibili che avranno valore di prova in un eventuale processo.

Tutta la documentazione relativa alla gravidanza di Federica Ghirelli sarà esaminata, e la Procura si è riservata di incaricare anche esperti in Ginecologia. L’ingegnere di Villa Bartolomea sposata con un collega, Elia Oliviero, e madre di un bimbo di 4 anni, il 30 gennaio accusava dolori al ventre, dissenteria e qualche linea di febbre, sintomi assimilabili ad una forma influenzale. Ma nella notte la febbre era salita e Federica continuava a lamentare dolori lancinanti.

La corsa in ospedale e il parto cesareo d’urgenza. Emma non respirava e il suo cuoricino era fermo, le condizioni della mamma sono peggiorate: è morta nel reparto di Terapia Intensiva a Verona poche ore dopo. 

Fabiana Marcolini

Suggerimenti