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Nogara

Morì per salvare un bambino in mare. Il presidente della Repubblica gli conferisce la medaglia alla memoria

Il ministero dell'Interno e il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella hanno conferito la medaglia d'oro al merito civile «alla memoria» a Bruno Padovani, l'ex assessore nogarese morto il 27 giugno del 2022, a 82 anni, sulla spiaggia del Lido Adriano, a Ravenna, dopo aver tratto in salvo un bambino che stava annegando tra le onde del mare in burrasca assieme ad altri tre piccoli.

La medaglia alla memoria

La notizia dell'importante riconoscimento post mortem è arrivata a Verona sabato mattina grazie all'Associazione Insigniti Onorificenze Cavalleresche, che qualche giorno dopo la tragedia si era attivata per chiedere all'allora ministro dell'Interno Luciana Lamorgese e alla Presidenza della Repubblica di conferire per l’appunto a Padovani la prestigiosa onorificenza.

L’intento era di rendere omaggio al gesto eroico del pensionato che si trovava in vacanza con la figlia Paola e le amatissime nipoti. Quel 27 giugno Bruno si trovava sulla battigia quando ha sentito alcuni bagnanti urlare per chiedere aiuto. Quattro bambini si trovavano infatti in balia del mare mosso e rischiavano di annegare da un momento all'altro. Il gesto eroico Mentre la figlia correva a chiamare i soccorsi, Padovani, nonostante l'età avanzata e gli acciacchi di salute, non ha esitato a correre in aiuto dei bimbi in difficoltà.

Quindi, senza perdere tempo, si è tuffato in acqua ed è riuscito ad afferrare un bambino trascinandolo poi con fatica a riva. Poi, mentre stava rientrando tra le onde per aiutare gli altri piccoli si è accasciato improvvisamente sulla sabbia morendo sul colpo, probabilmente per un infarto dovuto allo sforzo compiuto durante il salvataggio.

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La morte di Bruno Padovani e il suo ricordo

La tragica fine di Padovani aveva scosso profondamente Nogara dove l’82enne era molto stimato per i suoi trascorsi in politica. Sempre vicino ai deboli Per circa 15 anni, infatti, Bruno aveva ricoperto l'incarico di assessore ai Servizi sociali con le amministrazioni di sinistra guidate dai sindaci Paolo Andreoli e Oliviero Olivieri.

La sua militanza era iniziata con il Partito Comunista locale per poi approdare in Rifondazione Comunista dopo la scissione nata in seguito al cambiamento voluto dall'allora segretario Achille Occhetto.

«Sono commossa per questo inatteso riconoscimento», commenta la figlia Paola, «è passato del tempo e ormai non ci speravo più».

A novembre 2022, a Firenze, la figlia aveva ritirato in memoria del padre, che ha dedicato la sua vita ad anziani, disabili e persone fragili, il premio «Scudo d'Argento di San Martino»: un riconoscimento che viene attribuito a chi si distingue per il suo altruismo. Circa due mesi fa, il consiglio comunale di Nogara, guidato dal leghista Flavio Pasini, ha deciso invece di dedicare a Padovani il parco di via Costantini. Una scelta contestata allora dalla consigliera di opposizione Vittoria Di Biase la quale auspicava per il concittadino eroe l'intitolazione di una via del paese.

Anche il Comune di Ravenna, dove si è consumato il dramma, ha deliberato di ricordare Padovani con una borsa di studio. La cerimonia di consegna della prestigiosa medaglia d'oro al merito civile, accolta «con grande soddisfazione» dal presidente nazionale dell’Aioc Sergio Bazerla, sarà probabilmente consegnata alla famiglia Padovani il prossimo 2 giugno in Prefettura, in occasione della Festa della Repubblica.

Riccardo Mirandola

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