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Il nuovo indirizzo

Arriva in provincia di Verona il Liceo del Made in Italy: al via le iscrizioni per il 2024/2025

di Laura Perina
Il liceo Cotta di Legnago
Il liceo Cotta di Legnago
Il liceo Cotta di Legnago
Il liceo Cotta di Legnago

Ora è ufficiale: anche nel Veronese c’è chi proverà a far partire il liceo del made in Italy, tra le novità dell’anno scolastico 2024/25.
Ha scelto di avviarlo il liceo Cotta di Legnago, una delle sei scuole statali veronesi che possiedono il prerequisito per richiedere l’attivazione, poiché eroga già da alcuni anni il Les (il liceo delle scienze umane con opzione economico sociale) e può scegliere di trasformare una futura classe prima di quell’indirizzo nel nuovo liceo del made in Italy.

 

L'incontro per presentare il liceo del Made in Italy

Nei giorni scorsi il collegio dei docenti ha approvato la proposta e la domanda è stata subito inoltrata alla Regione e all’Ufficio scolastico regionale, che dovranno dare il via libera entro il 20 gennaio. Intanto, è stato organizzato per domenica 21 gennaio, alle 15, un incontro aperto al pubblico nella sede della scuola, per chiarire alle famiglie interessate in cosa consiste questo nuovo percorso di studi che forma figure in grado di promuovere le eccellenze italiane.

«È senz’altro una buona opportunità. Un percorso liceale che fornisce competenze specifiche e una connessione maggiore con il tessuto produttivo locale è da guardare con favore», sottolinea il dirigente scolastico, Lauro Molinaroli. «Ma anche noi, come molte altre scuole, abbiamo avuto notevoli perplessità per via dei tempi molto stretti e per il fatto che il percorso sia ancora in via di definizione, dato che se ne conosce soltanto il programma del biennio».

È stato determinante il fatto che la strada, almeno in parte, sia già tracciata. «La nostra scuola», spiega il preside, «ha fatto esperienze nel campo della gestione dei beni culturali. Abbiamo anche costituito un’impresa simulata per la gestione dei beni culturali. Gli obiettivi del liceo del made in Italy parlano di competenze anche nel settore storico-geografico e artistico-culturale e noi vorremmo “personalizzare” il percorso dandogli questa direzione».

 

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Come viene attivato il liceo del Made in Italy

Al Cotta il liceo economico sociale conta due sezioni e per attivare il made in Italy (che diventerebbe l’ottavo indirizzo offerto dalla scuola) è stato stabilito di convertire una delle due classi prime che partirebbero a settembre. «Abbiamo comunque chiesto la possibilità di mantenere l’indirizzo economico sociale, perché ci dispiacerebbe disperdere il lavoro fatto negli anni su questo indirizzo, arrivato a buoni risultati come iscrizioni», dichiara Molinaroli. Oggi i ragazzi e le ragazze che lo frequentano sono una quarantina circa, su 1.250 iscritti.

L’interesse attorno al liceo del made in Italy «è già scaturito da parte di qualche famiglia del territorio che ci ha chiesto informazioni», afferma il dirigente. «La mia percezione è che se fosse conosciuto adeguatamente, si riuscirebbe a formare una classe del primo anno senza troppe difficoltà. Io penso che sarebbe stato meglio avere più tempo, ma questo percorso di studi può rappresentare un servizio in più per il territorio del Basso Veronese, dove non sono molte le scuole a poterlo erogare».

Lunedì 15 gennaio si chiude la finestra per richiedere l’attivazione del nuovo indirizzo e solo allora si saprà quante scuole in Veneto hanno aderito. Le iscrizioni partiranno invece il 23 gennaio.

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