Partiranno la prossima primavera i primi interventi per mettere in sicurezza la Provinciale 2 a Villafontana. E inizieranno proprio all’altezza della chiesa parrocchiale della frazione divisa tra Bovolone, Oppeano ed Isola della Scala, dove lo scorso 26 novembre è stato investito un 86enne del paese, deceduto poco dopo essere stato soccorso.
Il vertice e i risultati
L’esito del vertice che si è svolto nei giorni scorsi nel comando di Polizia locale «Media pianura veronese» di Bovolone, a cui hanno partecipato gli amministratori della città del mobile e quelli di Oppeano, è stato comunicato agli abitanti della frazione da Pierluigi Giaretta, primo cittadino oppeanese. All’incontro pubblico, che si è tenuto al centro contradale «La Fontana», oltre agli amministratori di Oppeano hanno preso parte pure i consiglieri di minoranza di Bovolone, Costantino Turrini, Giuliano Pieropan ed i rappresentanti del Comitato di frazione.
Che la situazione del paese, dal punto di vista della sicurezza di pedoni e ciclisti sia critica, visto che vi si incrociano le strade provinciali 2 «Legnaghese destra» e 21 «di Villafontana», lo hanno confermato i dati illustrati dal sindaco Giaretta: «Soltanto lungo la Provinciale 2, che attraversa il paese da nord a sud», ha rimarcato il primo cittadino, «transitano giornalmente 10 mila veicoli». A questo flusso si devono aggiungere le altre centinaia di mezzi, fra cui mille camion, che quotidianamente utilizzano la Provinciale 21, essendo il tragitto più breve per raggiungere l’Autobrennero dalla Transpolesana.
Le prime soluzioni
«Tra le varie soluzioni affrontate con il comandante della Polizia locale, Marco Cacciolari, per mettere in sicurezza il tratto di provinciale», ha puntualizzato Giaretta, «vi sono l’installazione di segnali luminosi per rendere più visibili gli attraversamenti pedonali di via Villafontana. Prevista inoltre la modifica del tratto iniziale di via della Pace, a fianco della chiesa, per renderlo a senso unico. Si è discusso inoltre di rialzare il tratto di Provinciale 2 all’altezza della parrocchiale, per indurre i veicoli a rallentare e creare un attraversamento in tutta sicurezza per i pedoni. Verranno quindi installati dei parapetti di protezione per quanti percorrono il marciapiede tra il piazzale della chiesa e la strada».
Serviranno alcuni passaggi burocratici prima di iniziare le varie opere. Nei prossimi mesi la Provincia dovrà formalizzare la cessione del primo tratto di via Villafontana a Bovolone e a Oppeano, visto che la mezzeria costituisce pure il confine tra le due cittadine, dall’ingresso nord del paese all’incrocio semaforico in centro al paese. Invece il tratto che dal semaforo nella città del mobile, dieci anni fa, era già stato affidato ai Palazzi scaligeri all’ente bovolonese. Un ulteriore atto, non ancora varato, dovrà sancire il passaggio di metà strada da Bovolone a Oppeano. Inoltre entrambi i Comuni hanno chiesto all’amministrazione provinciale di effettuare un’asfaltatura generale della «Legnaghese destra» prima del passaggio di testimone.
L'incontro di Bovolone
«Il nostro ufficio tecnico», ha assicurato il sindaco Giaretta, «ha già predisposto il progetto preliminare, del valore di 150mila euro, per garantire la manutenzione straordinaria del tratto dall’intersezione semaforica verso Bovolone. Ora attendiamo che l’iter burocratico per l’acquisizione al nostro patrimonio di metà strada vada a buon fine». «Il fatto che ci siamo incontrati con gli amministratori bovolonesi per discutere della sicurezza lungo via Villafontana», ha concluso Giaretta, «è già un segnale di attenzione verso la frazione». Anche Orfeo Pozzani, sindaco di Bovolone, si appresta a comunicare ai cittadini ed al comitato di Villafontana le novità per la messa in sicurezza della viabilità locale. Lo farà durante la serata organizzata per oggi, alle 20.45, al centro «La Fontana».
