Scritte vandaliche cancellate dai ragazzi. Una delle zone di Legnago più frequentemente bersagliata dai teppisti, quella posta accanto al complesso residenziale delle ex cantine Petternella, è stata oggetto nei giorni scorsi di un intervento di pulizia straordinaria e riqualificazione che ha avuto come protagonisti 30 ragazzi e ragazze della città di età compresa tra i 14 e i 18 anni.
Tanti sono stati infatti i giovani coinvolti nel progetto «Ci sto affare fatica» promosso nella città del Salieri dalla cooperativa Aretè durante il mese di luglio. L’intervento Suddivisi in tre gruppi composto ciascuno da 10 giovani, ogni settimana i partecipanti hanno ridipinto i muri imbrattati di varie zone del capoluogo, tra cui, appunto, quella di via Adige, oltre ad aver ripulito dai rifiuti alcune aree verdi. Altri interventi eseguiti dai ragazzi hanno riguardato la riverniciatura delle panchine in varie zone del centro storico, come via XX Settembre, ma anche in altri rioni tra cui quello di Porto.
Tutto il lavoro si è svolto sotto la supervisione di Maurizio Turatti, volontario dell'associazione Portobello e delle due «tutor» Angelica Gobbi e Chiara Bissolo. «È stata una bella esperienza», ha commentato Ilam, sedicenne coinvolto nel progetto, «e per noi è stato importante metterci a disposizione della comunità attraverso iniziative come questa, che ci hanno permesso di renderci utili e di svolgere compiti alternativi rispetto allo stare a casa a poltrire». Il Comune L'impegno dei giovanissimi nel mantenere in ordine ed efficienza i beni comuni è stato apprezzato dal sindaco Graziano Lorenzetti, che ha voluto incontrare i partecipanti prima della fine delle attività.
«Questa iniziativa», ha rimarcato il primo cittadino, «costituisce un messaggio importante per i legnaghesi, soprattutto quelli più giovani. Loro stessi hanno effettuato la manutenzione del patrimonio municipale, capendo in questo modo quanto sia rilevante prendersi cura dei beni a beneficio della collettività». Il sindaco ha concluso: «È ammirevole che i ragazzi si siano messi in gioco durante le vacanze per dare una mano alla nostra città ad essere più decorosa ed accogliente. Lo hanno fatto con forte spirito di sacrificio, soprattutto tenendo conto delle alte temperature che in questi ultimi giorni hanno investito Legnago e l'intera pianura veronese».•.
