La famiglia Rroshi ha ricevuto il nulla osta per il rimpatrio: la salma di Flogert tornerà oggi, 21 marzo, in Albania. Il feretro dell'artigiano di origine albanese Flogert Rroshi, 41 anni, morto sabato 16 marzo a causa del grave trauma cranico riportato battendo il capo sulle scale della sua casa di Cologna, partirà questa mattina per San Giorgio, piccolo paese a un'ora di auto da Tirana.
Lì Flogert è nato e vissuto fino all’età di 17 anni, prima di imbarcarsi per cercare fortuna in Italia. «Ha vissuto più anni in Italia che in Albania», raccontava due giorni fa la moglie Esma che ha ottenuto assieme a lui la cittadinanza italiana tre mesi fa.
Comunità scossa
La tragica morte di Flogert, padre di due ragazzi di 14 e 10 anni, ha scosso profondamente la comunità di Cologna, dov'era pienamente integrato. Lunedì sera, in Duomo, molte persone gli hanno tributato un omaggio commosso, pregando per la sua anima e ricordando quanto di buono ha fatto non solo per i suoi familiari, ma anche per i colleghi, gli amici e per quanti nel tempo gli hanno chiesto una mano.
«Aveva aiutato molti ragazzi a trovare lavoro», ha rivelato la vedova. Anche Erika Bellin, ex datrice di lavoro di Rroshi con il marito Antonio, lo ricorda con affetto: «Ci siamo conosciuti perché Flogert è venuto a fare il saldatore nella nostra ditta, ma presto è diventato molto più di un dipendente, un vero amico. Era generoso, aveva grandi capacità e metteva passione in quello che faceva, come se l'azienda fosse sua».
Volontariato
Lo spirito di servizio di Rroshi si manifestava anche nel volontariato. Da sette anni, infatti, faceva parte del Gruppo di protezione civile di Pressana. «Flogert era una persona solare, pronta allo scherzo e dall'animo aperto e buono», rammenta il capogruppo di Pressana Marco Grazia. «Abbiamo partecipato ad alcuni interventi di emergenza assieme e sono state esperienze davvero positive. Lui era molto bravo e attento alla sicurezza: ci sentivamo sicuri quando era con noi».
La raccolta fondi
Molte persone stanno dimostrando solidarietà alla famiglia Rroshi e hanno offerto il loro aiuto in questo momento difficile. La società di calcio Union Scaligera Academy, dove gioca il figlio maggiore di Flogert, ha promosso una raccolta fondi interna per aiutare la moglie Esma a sostenere le ingenti spese di trasporto della salma in Albania.
Inoltre, il responsabile del settore giovanile, Marco Rebusti, che segue anche l'ASD Sportiamo - associazione che promuove il centro estivo - si è detto disponibile ad accogliere il secondogenito gratuitamente in estate per le attività ricreative.
A Tirana, così come a Cologna, la terribile morte del 41enne padre di famiglia ha avuto molta risonanza e ha turbato le persone. Ora la famiglia d'origine di Flogert sta attendendo di dare l'ultimo saluto all'uomo buono e generoso partito 24 anni fa con tanti sogni in tasca.
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