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Serata tra slogan e tensione

Bovolone, corteo
e fiaccolata
contro i profughi

La manifestazione a Bovolone (Diennefoto)
La manifestazione a Bovolone (Diennefoto)
Manifestazione a Bovolone (video Dienne)

Corteo notturno anti-profughi ieri sera con fiaccole e tricolore al quale hanno partecipato un migliaio di manifestanti che hanno sfilato lunedì sera sotto le luminarie natalizie nel centro storico gridando slogan. La mobilitazione è partita dopo l’annunciato dell’arrivo di 50 profughi nella struttura di una ex azienda agricola in via San Pierino.

 

Tra la folla c’era anche il sindaco Emilietto Mirandola ed altri amministratori. Lo slogan “L’Italia agli italiani, Verona ai veronesi” è stato intervallato da parole dure nei confronti del proprietario. Grande mobilitazione delle forze dell’ordine per evitare tensioni con gli indipendentisti e per tutelare un centro di cultura islamica in via San Pierino, erano presenti i celerini dei carabinieri uomini della polizia stradale e i vigili del distretto media pianura veronese e la protezione civile.

 

In sette giorni il clima si è fatto pesante, sulle pagine dei social è partita una caccia al “collaborazionista”, ovvero chi si presta a fare lavoretti di sistemazione dell’immobile dove sono attesi i richiedenti asilo. Al termine i leader del comitato che si definisce apartitico “Verona ai veronesi” hanno preso la parola prendendo di mira il “business dell’accoglienza” e anche l’Unione Europea.

Ro.Ma.

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