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Aree Covid free, Valdegamberi fa l’esempio di Aquardens

Stefano Valdegamberi
Stefano Valdegamberi
Stefano Valdegamberi
Stefano Valdegamberi

Il consigliere regionale Stefano Valdegamberi propone aree Covid free dove riaprire le attività per salvare le attività coniugando sicurezza sanitaria ed economia. E fornisce l’esempio: «Ci sono aziende come Aquardens Spa, le Terme di Santa Lucia di Pescantina, che si sono organizzate per i tamponi rapidi antigenici in drive in, all'aperto sul piazzale. Già da un mese stanno facendo screening alla ricerca dei negativi/positivi». Guardando ai prossimi mesi sarebbe opportuno permettere che le aziende rimangano totalmente aperte, previo tampone rapido antigenico all'ingresso. Non ha senso impedire l'esercizio dell'attività commerciale e del turismo quando la totalità dei fruitori e degli operatori è priva di rischio Covid. Tutte quelle aziende che sapranno organizzarsi con tampone rapido antigenico, in formula drive in all'ingresso, fatto da personale medico e infermieristico, potranno far entrare nelle proprie strutture i clienti risultati negativi, e le strutture potranno, quindi, essere completamente aperte senza restrizioni. Sarà per molte attività una rinascita economica, in attesa dei vaccini per i quali si dovranno attendere ancora 6-12 mesi. Diversamente non ce la faranno ad attendere tutto questo tempo e nemmeno ce la farà il Paese ad assisterle con conseguente fallimento». «L'INIZIATIVA può essere allargata anche ad altre attività o ambiti circoscritti, come le fiere e ai parchi tematici», aggiunge Valdegamberi. «La società Aquardens è pronta per proporre un progetto pilota da sottoporre alla valutazione delle autorità regionali. A proposito: costo del tampone, del personale medico e della struttura drive in saranno a totale carico dell'azienda, in cambio della completa apertura». Di questo progetto/proposta il consigliere regionale ha parlato ieri con l'amministratore delegato di Aquardens Flavio Zuliani, il quale si è dichiara pronto da subito per una sperimentazione. Ora seguirà la proposta con una mozione alla giunta regionale. Come è nata l’idea del punto tamponi drive in nel parcheggio di Aquardens lo racconta la general manager della struttura Federica Reani: «Ci siamo interrogati su come la nostra vocazione sanitaria, che è alla base di una struttura termale, potesse mettersi a disposizione del territorio e abbiamo scelto di fare un investimento significativo per sostenere il percorso di screening del Covid, mettendo a disposizione la nostra struttura medica per questo tipo di attività». AGGIUNGE l’ad Flavio Zuliani: «Il progetto “Acqua per la vita” prosegue e lo fa con un passo in più. Abbiamo acquistato migliaia di test antigenici rapidi e realizzato con il nostro personale medico un punto tamponi drive in nel parcheggio di Aquardens. In un momento di crisi del sistema noi riusciamo a garantire la prenotazione del tampone in tempi molto veloci e con un esito sicuro e efficiente». Il tampone antigenico rapido di Aquardens, effettuato da personale del centro perfettamente formato e sotto il controllo della direzione sanitaria del dottor Giuliano Corradini, dà il riscontro in pochi minuti. Può essere prenotato dal lunedì al sabato dalle 9 alle 16 allo 045.6706870 o inviando una mail a tampone@aquardens.it. L’ATTIVITÀ DI SUPPORTO alla sanità veronese da parte di Aquardens era partita la scorsa primavera, quando in pieno lockdown la struttura di Santa Lucia di Pescantina aveva avviato il progetto «Acqua per la vita», donando alcune decine di migliaia di euro, in parte con fondi propri e in parte ottenuti dalla vendita di pacchetti, alle strutture ospedaliere per l’acquisto di supporti medici. Attualmente in base alle disposizioni dell’ultimo Dpcm, Aquardens offre i servizi di balneoterapia e del poliambulatorio medico. •

L.C.

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