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Taglio dell’unico guardiaparco Monta la protesta sul web

Il sentiero di accesso alla foresta dei Folignani
Il sentiero di accesso alla foresta dei Folignani
Il sentiero di accesso alla foresta dei Folignani
Il sentiero di accesso alla foresta dei Folignani

Perché, in un momento tanto cruciale per la salvaguardia ambientale del pianeta Terra, togliere l’unico guardiaparco del Parco della Lessinia? Il quesito riecheggia, dall’altopiano ai tavoli della Regione, dopo la delibera del 20 gennaio in cui il consiglio direttivo dell’ente sospende, fino al 2025, il servizio di guardiaparco. Punto di partenza è il documento redatto dal Parco sulla «Adozione del piano triennale di fabbisogno di personale dell'ente Parco naturale della Lessinia per il triennio 2023-2025». La finalità è ottimizzare le risorse, anche in considerazione del passaggio di gestione dalla Comunità montana al Parco. A fronte di entrate correnti pari a 609mila euro per il 2022, l’ente stabilisce di dare immediata operatività a servizi ritenuti indispensabili: direttore, segreteria, tecnico, ragioneria, operatore esperto. Poi di procedere con l’individuazione di nuove professionalità, tra cui quella del direttore, ma non è fatta menzione del servizio di guardiaparco. In poche ore è nata sulla piattaforma Change.org la petizione che al grido «Giù le mani dal Parco della Lessinia» sta collezionando firme online. Click che riportano alla memoria i passi percorsi tre anni fa dalle migliaia di persone che marciarono in Lessinia per difendere i confini della riserva naturale. Non è tardato l’intervento di politica e mondo ambientalista. Parla di «visione miope» Legambiente Verona. Per scongiurare l’eliminazione del servizio di guardiaparco i consiglieri regionali del Pd Veneto, Andrea Zanoni e Anna Maria Bigon, hanno presentato un’interrogazione alla Giunta. Così la consigliera regionale Cristina Guarda (Europa verde) con i consiglieri Baldin (M5S), Lorenzoni (Gruppo misto), Ostanel (Il Veneto che vogliamo). Pronta la replica del presidente del Parco, Giuliano Menegazzi: «Siamo riusciti a garantire sia l’ordinaria amministrazione sia alcuni interventi eccezionali di salvaguardia ambientale e valorizzazione del territorio. cosa su cui punteremo ancora di più in futuro». •. M.B.

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