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Una bravata a San Giorgio in Salici

Precipita dal tetto durante la messa: ferito in modo grave un ragazzo di 18 anni

La navata centrale della chiesa in cui è precipitato il diciottenne, sfiorando il parrocco FOTOSERVIZIO PECORACalcinacci e banchi rotti dalla caduta del diciottenne L’impalcatura esterna su cui è salito, con un amico, il ragazzo
La navata centrale della chiesa in cui è precipitato il diciottenne, sfiorando il parrocco FOTOSERVIZIO PECORACalcinacci e banchi rotti dalla caduta del diciottenne L’impalcatura esterna su cui è salito, con un amico, il ragazzo
CADUTA SAN GIORGIO IN SALICI (PECORA)

Dopo essere salito sul tetto della chiesa di San Giorgio in Salici, è precipitato di sotto, mentre era in corso la messa serale. Il ragazzo coinvolto nel gravissimo incidente è L.Q., un diciottenne del paese, trasportato in codice rosso all’ospedale di Borgo Trento.

 

Il fatto è avvenuto ieri intorno alle 19, nella parrocchia della frazione sonese. Insieme ad un coetaneo, è salito sull’impalcatura esterna all’edificio, allestita per alcuni lavori di restauro, utilizzando le scale di cantiere. Attraverso una porticina del tetto, i due sono scesi nel sottotetto che, nel suo punto più alto, è poi ceduto, facendo precipitare il giovane dentro la chiesa.

 

Caduta San Giorgio in Salici (Pecora)

 

Dopo un volo di oltre quindici metri, il diciottenne è andato a sbattere contro il leggio per poi finire a terra. Cadendo, ha sfiorato padre Giampaolo Mortaro che stava celebrando la messa serale iniziata alle 18.30. I presenti, che in quel momento erano in piedi per la preghiera dei fedeli, hanno assistito sgomenti alla scena. Dall’alto sono scesi calcinacci e polvere, caduti anche sui alcuni dei fedeli seduti nei primi banchi, ma nessuno è rimasto ferito.

 

A prestare i primi soccorsi al ragazzo, che fortunatamente nonostante la terribile caduta era lucido e cosciente, è stata un’infermiera presente alla celebrazione: ha anche chiamato l’ambulanza, che è arrivata in tempi rapidissimi.

 

La messa è ovviamente stata interrotta: insieme al 118 sul posto sono arrivati anche i carabinieri, con il capitano di Villafranca Ottavia Mossenta e il comandante di Sommacampagna Eddy Boscarato, la polizia locale di Sona, il sindaco Gianluigi Mazzi e l’assessora Monia Cimichella, oltre ai vigili del fuoco di Verona, che hanno dichiarato inagibile la struttura.

 

«Sono arrivato di corsa avvisato dai carabinieri», ha spiegato Mazzi, «ho cercato di capire cosa fosse successo, lascio alle indagini la verifica di quanto è accaduto. Ho visto padre Giampaolo turbato e scosso, ho cercato di tranquillizzarlo: credo che abbia avuto molta paura, proprio perché è stato sfiorato di pochissimo dal corpo del ragazzo». E aggiunge: «Mi auguro che si riprenda il prima possibile. Condanno l’azione, che immagino essere stata una bravata, di salire sul tetto: quei due lì non ci dovevano essere. Hanno rischiato la vita e anche i fedeli avrebbero potuto ferirsi». •

 

AGGIORNAMENTO

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Federica Valbusa

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