Covid e vaccini: è il Basso veronese, in particolare il Colognese, il territorio con il più alto tasso di immunizzati, mentre l’area con gli indici più bassi è quella Nord. La fotografia è di sabato ed è quella settimanale fornita dall’Ulss 9 ai sindaci.
Mentre è appena iniziata l’erogazione delle terze dosi di vaccino anticovid, risulta che ad aver completato il ciclo vaccinale martedì mattina era il 76,8 per cento della popolazione italiana e nel primo pomeriggio di ieri il 74,8 di quella del Veneto.
Sabato la media nel Veronese era del 77,1 per cento: 19 su 98, di cui ben 18 nella Bassa, i comuni con più dell’80 per cento di immunizzati.
Il dato più alto, 84,85, a Pressana con 1.874 vaccinati con due dosi sui 2.219 che possono essere sottoposti al trattamento, con non molto lontane Roveredo e Cologna. L’elenco comprende anche Albaredo, Angiari, Bevilacqua, Bonavigo, Boschi Sant’Anna, Castagnaro, Cerea, Isola Rizza, Minerbe, Nogara, Ronco, Roverchiara, San Pietro di Morubio e Villa Bartolomea. Rilevante il dato della città più grande del territorio, Legnago, che sabato contava 19.227 immunizzati su 23.117, l’83,17, mentre l’unico municipio appartenente al club del +80 che non si trova nella Bassa è Belfiore, a quota 82,11.
La maggioranza dei Comuni scaligeri, 59, presenta fasce di popolazione over 12 vaccinate fra il 70 e l’80 per cento. Verona è a quota 77,6 per cento, Villafranca a 76,85 e San Giovanni Lupatoto a 77,8.
A non arrivare al 70 per cento sono invece in 10, tutti appartenenti all’area più a Nord della provincia. Il comune con il tasso più basso di tutte appartiene al territorio dell’alto Garda. Si tratta di Malcesine, dove ha ricevuto la seconda dose del vaccino anticovid solo il 62 per cento della popolazione vaccinabile: si tratta di 2.033 cittadini sui 3.276 vaccinabili.
Altro Comune dell’area con percentuali basse è Brenzone, che supera di poco il 68,5. Sono ben otto, poi, i paesi dell’area montana, dal Baldo alla Lessinia, con presenze di immunizzati contenute. Non arrivano al 65 per cento Roveré, San Mauro di Saline e Velo, sono di poco superiori a tale soglia Brentino Belluno e Ferrara di Monte Baldo e si avvicinano a quota 70 a Badia Calavena, Dolcè e San Zeno di Montagna.