Il quarto reggimento alpini e paracadutisti della caserma duca di Montorio e i rappresentanti veronesi di Ana (associazione nazionale alpini) si sono radunati alla chiesa di Sandrà per l’ultimo saluto al sergente maggiore capo Fabio Di Giuseppe, morto sulle strade di casa venerdì scorso.
Picchetto d’onore per il militare che ha partecipato a 20 spedizioni nelle terre del conflitto, Afghanistan soprattutto, senza riportare alcuna ferita, mortale è stato invece l’impatto della sua Ducati contro un furgone sulla Gardesana.
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A ricordarlo il sindaco di Castelnuovo Giovanni Dal Cero con un rappresentante dell’amministrazione comunale di Bardolini, i colleghi del reparto con a capo il Generale di Brigata Pietro Addis, il Comandante di Reggimento Fulvio Menegazzo, il presidente dell’Ana di Verona Maurizio Trevisan, il gruppo dei bikers e gli amici con cui condivideva il tempo libero.
Di Giuseppe, 46 anni e originario di Cosenza, lascia la moglie Maria sposata nel 2016, e i tre figli poco più che ventenni a cui era molto legato.