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Un paese intero salta con Elisa

Elisa Molinarolo in azzurro FOTO CARRARO
Elisa Molinarolo in azzurro FOTO CARRARO
Elisa Molinarolo in azzurro FOTO CARRARO
Elisa Molinarolo in azzurro FOTO CARRARO

È trepidante l'attesa a Soave e cresce il tifo per la concittadina Elisa Molinarolo, al suo esordio come atleta azzurra alle Olimpiadi di Tokyo, in Giappone, dove venerdì sono iniziate le gare di atletica leggera. Elisa si misurerà con le campionesse mondiali del salto con l'asta domani alle ore 12.10 italiane (le 19,10 in Giappone). Per sostenere l'atleta a distanza, i soavesi si sono organizzati per far sentire il loro appoggio e il loro calore ad Elisa fino all'Estremo Oriente. All'ingresso principale del borgo murato, a lato dell'antica Porta Verona verso piazza Foro Boario, il Comune, assieme al Coni di Verona e alla Pro loco di Soave, ha esposto uno striscione con la scritta «Forza Elisa, Soave è con te». Invece l'assessorato alle associazioni sportive del Comune, assieme sempre al Coni provinciale, hanno issato nel cortile di Palazzo del Capitano, sede municipale, la bandiera olimpica con i cinque cerchi. Un altro striscione è appeso nel quartiere Covergnino, dove abita, voluto dai suoi vicini. E un terzo è stato appesa, dai suoi amici, in viale della Vittoria. Non si contano le incitazioni e il sostegno dei soavesi sui social, «sostegno che “sente”, perché nostra figlia segue i social», dicono il padre Virgilio Molinarolo e la mamma Antonietta Adami, che la con la zia Dolores Adami sono i capi tifoseria. Elisa Molinarolo, che fa parte dell'Atletica Riviera del Brenta, lo scorso 15 maggio a Firenze ha infranto il suo record personale saltando la misura di 4,55 metri. Un salto che le è valso il biglietto per i Giochi. «È un grande orgoglio per tutti noi che una soavese partecipi a questa Olimpiade, facendo conoscere anche il paese di Soave nel mondo dello sport a livello planetario», dichiara Angelo Dalli Cani, consigliere con delega alle associazioni sportive e politiche sociali. «Tutti i soavesi tifano per Elisa e l'attendono trepidanti al ritorno per festeggiarla come merita. Domani saremo tutti incollati davanti alla tv per vedere la sua prova». Al di là del risultato, Molinarolo la sua sfida l'ha già vinta, andando a farsi onore a Tokyo dopo tanti anni di sacrifici e successi. «È la prima voltain assoluto che una soavese raggiunge le Olimpiadi», sottolinea il sindaco Gaetano Tebaldi, «Elisa si è aggiunta a un nutrito gruppo di atleti veneti e veronesi, che portano in alto lo sport del nostro territorio». Non solo i soavesi, ma molti veronesi, soprattutto residenti nell'Est veronese e pure nel Vicentino dove Molinarolo si allena, hanno conosciuto in questi anni Elisa, testimonial di varie manifestazioni e iniziative sportive, umanitarie e sociali portando il suo messaggio nelle scuole, piuttosto che per varie associazioni. Perché Elisa non è solo una grande e generosa atleta, ma anche una donna sensibile e concreta. «Molinarolo è un simbolo per la generazione Z di Soave e dintorni e un vanto per tutto lo sport veronese», assicura il sindaco. «Elisa è una grande campionessa e non ci deluderà», conclude Dalli Cani. «Forza Elisa, mostra la tua forza e la tua volontà a tutto il mondo. Soave sa già quanto vali».•.

Zeno Martini

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