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L'incidente a Monteforte

Morte di Venturi, Vestenavecchia e mondo dello sport sotto choc

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Italico Venturi
Italico Venturi
Italico Venturi
Italico Venturi

Vestenavecchia sotto choc per la terribile notizia della morte di Italico Venturi, arrivata come un fulmine ieri nella piccola comunità investita ancora una volta da una tragedia agghiacciante consumatasi sulla strada provinciale. Il tremendo scontro frontale a Costalunga, mentre Venturi rientrava a casa, non ha lasciato scampo al sessantaquattrenne per il quale ogni intervento dei sanitari è risultato vano, gettando nella disperazione la moglie Vilma e i figli William e Alex.

«Non riusciamo a renderci conto di quanto è successo, ci sembra ancora che papà sia via di casa come in qualsiasi giornata normale». È provato il figlio maggiore e fatica ancora a realizzare: «Ma abbiamo visto le immagini dell’incidente che parlano chiaro. Spero solo che non se ne sia reso conto e sembrerebbe proprio che un malore lo abbia colto all’improvviso». Tutti increduli davanti alle immagini del terribile frontale: i parenti, gli amici, i paesani e quanti lo conoscevano per la sua attività e la sua passione per il calcio.

Una vita in strada la sua. Col furgone era in viaggio tutti i giorni da un campo da calcio all’altro della provincia di Verona, ma anche nel vicentino e in zona Trento. Forniva prodotti e attrezzature della sua Italsport alle società sportive, prodotti per tracciare le linee sopra i manti erbosi e sintetici dei campi prima delle partite. «Proprio domani (oggi per chi legge ndr.) l’avrei accompagnato a Bolzano. Non posso crederci. Non ho parole», è lo sfogo di Ottaviano Tomba, amico e vicino di casa che lunedì era andato con Italico a Bassano per una consegna ed è costernato dopo essere stato in visita alla famiglia di Italico. «Anche la settimana scorsa abbiamo viaggiato insieme, non riesco a capacitarmi».

Sgomento e dispiacere anche per l’Associazione sportiva di Vestenanova, espressi dalle parole del presidente Ivan Cerato: «Con Italico perdiamo un collaboratore e un caro amico, sempre disponibile per la gestione del nostro campo da calcio». Italico Venturi aveva anche una passione per le moto. Indimenticabili per la moglie Vilma le numerose uscite sull’ Harley-Davidson sempre in direzione del lago di Garda, moto ultimamente passata in mano al figlio.

Mariella Gugole

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