C'erano tutte, le famiglie montefortiane di Batista, a dargli l'ultimo saluto nella chiesa parrocchiale come meritava dopo una vita spesa per gli altri e in difesa dei più fragili. Fondazione don Mazzotti d'Aprili, cooperativa Il Fiore, compaesani e amici di Monteforte.
E in gran numero il popolo gialloblu, armato di striscioni, sciarpe, simboli e voce: tutti insieme hanno partecipato commossi al funerale di Giovanni Battista Dian, un mito in paese e in curva sud, il tifoso del Verona per antonomasia, un uomo generoso e dal cuore d'oro.
Commuovente la cerimonia funebre, i ricordi e i tributi degli amici. Poi al termine della messa, all'esterno della chiesa, è stato il momento dei cori goliardici dei tifosi per i quali Batista era unico e insostituibile.