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ZEVIO

La regina Elisabetta risponde ai ragazzi della scuola media Altichiero: «Grazie delle condoglianze»

La regina Elisabetta II
La regina Elisabetta II
La regina Elisabetta II
La regina Elisabetta II

Recapitato un messaggio speciale alla scuola media Altichiero. Ci ha messo un po’ ad arrivare e nessuno ci sperava considerato l'augusto mittente: niente poco di meno che la regina del Regno Unito, Elisabetta II. Proprio il simbolo vivente dell'istituzione monarchica, transitata impassibile tra guerre, incendi ma anche tra scandali familiari. The Queen ha ringraziato i ragazzi che lo scorso anno scolastico hanno frequentato la 3a F per le parole di partecipazione al dolore speditole alla morte di suo marito, Filippo d’Edimburgo. Il principe consorte aveva chiuso gli occhi per sempre in aprile a due mesi dal traguardo del secolo, lasciando vedova Elisabetta a 95 anni di età. Certo, la missiva di The Queen non è stata sollecita ma va considerato che si tratta pur sempre di una regina carica di impegni e avanti con gli anni.

 

Con un biglietto molto elegante, Sua Maestà ha ringraziato gli alunni inviando una fotografia del principe defunto siglata confidenzialmente Elizabeth R, Regina in latino. All'Altichiero la sorpresa è stata grande. «Gli alunni della 3a F si sono sempre manifestati attenti alla cultura anglosassone, così alla morte del principe Filippo abbiamo inviato la lettera di condoglianze all'augusta consorte, presentandole la realtà in cui viviamo con la speranza di confrontarla con quella britannica. Peccato che nel frattempo gli alunni di terza siano usciti dalla media per passare alle superiori. Comunque ho inviato la risposta di Elisabetta ad ognuno di loro con Whats app», fa sapere Paola Tonoli, la professoressa d'inglese che si è occupata dello scambio epistolare. La missiva degli ex ragazzi di terza è, tra l'altro, un inno alla veronesità.

 

Alla regina avevano ricordato che Verona è famosa nel mondo per le opere liriche rappresentate all'Arena ma anche per la tragedia di Romeo e Giulietta scritta da William Shakespeare. «Molti turisti scrivono lettere a Giulietta e vengono a visitare il suo balcone. Verrai anche tu un giorno?», avevano chiesto gli alunni alla Regina prima di passare alla gastronomia della tradizione tricolore. «Tipico cibo italiano è la pizza inventata a Napoli per una regina, ma potresti assaggiare anche la pasta alla carbonara con pepe, guanciale, uova e pecorino. Il piatto tipico di Verona è però la pearà: pane vecchio, brodo, midollo e pepe». I ragazzi avevano concluso la loro lettera con domande che lasciano trasparire il desiderio di avere tra loro The Queen: «La vita di una regina dev’essere fantastica ma allo stesso tempo stressante. Com’è la tua quotidianità? Puoi fare vacanze? Viviamo a Zevio, vicino a Verona».

Piero Taddei

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