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Il concerto

Scorpions in Arena, lunghe code per entrare, anche in vicolo Tre Marchetti

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In fila anche nel vicolo Tre Marchetti per entrare in Arena al concerto degli Scorpions (foto Cozzolino)
In fila anche nel vicolo Tre Marchetti per entrare in Arena al concerto degli Scorpions (foto Cozzolino)
Code in vicolo Marchetti per gli Scorpions (video Cozzolino)

Tutti in fila al caldo per entrare in Arena per il concerto degli Scorpions, che mancavano da Verona da quattro anni. Le code sono arrivate fino in vicolo Tre Marchetti, occupandolo per tutta la lunghezza

 

IL CONCERTO

Un’estate di «prime volte». E anche questa sera il filone sarà lo stesso. Sotto il cielo dell’Arena, infatti, ci saranno gli Scorpions per festeggiare i cinquant’anni di carriera, ma sarà una nuova prima volta perché, nel post pandemia, la band di Hannover è il primo gruppo internazionale a calcare il palco dell’anfiteatro. Dopo il regno di Zucchero, i concerti dei Måneskin e Modà, l’Arena apre le porte alla musica fuori dai confini. 

In Arena sono previsti fan da tutta Italia e non solo, per questo i cancelli si apriranno già alle 18, mentre il live inizierà alle 21. «Ci siamo divertiti davvero tanto a registrare l’album e non vediamo l’ora di poter suonare di nuovo dal vivo», aveva detto Matthias Jabs presentando la tournée mondiale e quindi anche la tappa veronese. «Non siamo mai stati così fermi tra un tour e l’altro come in questo periodo di pandemia e ovviamente la voglia di suonare dal vivo è sempre di più», le parole di Klaus Meine. «Suonare con i miei compagni di band davanti a migliaia di fan e presentare il nuovo album dal vivo mi fa venire la pelle d’oca. Questo album e questo tour saranno qualcosa di davvero speciale per la nostra carriera», il commento, invece, di Rudolf Schenker, chitarrista e fondatore della band.

Gli Scorpions erano passati da Verona nel 2018: era il 23 luglio, in un anfiteatro stracolmo. Una vita fa considerando tutto quello che è successo nel frattempo. Adesso l’Arena è pronta - di nuovo a capienza massima - ad accogliere ancora Meine, Jabs, Schenker, Maciwoda, Dee e tutto il loro popolo chiamato a raccolta in città.

Qualche problema, in realtà, il tour degli Scorpions lo ha avuto. La tournée, infatti, sarebbe dovuta partire il 10 maggio scorso a Lisbona. Ma sia la tappa portoghese che quella di Tolosa (13 maggio) e Lille (15 maggio) sono state posticipate per un non precisato infortunio del chitarrista Jabs. Il tour, quindi, è ripreso da Parigi, all’Accor Arena, il 17 maggio. Non era, invece, mai stata in bilico la data veronese. In cinquant’anni di carriera, la band tedesca ha venduto più di 120milioni di copie in tutto il mondo. Ma anche i numeri su Spotify sono stratosferici: «Wind of change» conta 460milioni di stream; «Still living you» 255milioni, «Rock you like a hurricane» ben 383. Gli Scorpions nascono da un’idea di Schenker nel 1965, ad Hannover, diventando poi, col tempo, una delle band di riferimento per tutto il mondo hard e heavy metal. È del 1972 il primo album, «Lonesome Crow». In totale sono diciannove i dischi pubblicati, sette i live registrati e decine le raccolte. 

Nicolò Vincenzi

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