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Amministrative 2022

Sboarina lancia la sua campagna elettorale: «Le Olimpiadi del 2026 per Verona come l'Expo per Milano»

Sboarina durante l'ufficializzazione della sua candidatura (foto Marchiori)
Sboarina durante l'ufficializzazione della sua candidatura (foto Marchiori)
Presentazione della campagna elettorale di Sboarina (Marchiori)

«Verona città olimpica»: è lo slogan che accompagnerà la ricandidatura di Federico Sboarina a sindaco di Verona. Il primo cittadino uscente oggi ha annunciato ufficialmente la sua scesa in campo anche per il prossimo quinquennio, nel quale all’orizzonte si profilano i Giochi invernali di Milano-Cortina 2026, con Verona che ospiterà in Arena la cerimonia di chiusura e poi quella di apertura delle Paralimpiadi.

«Con noi vince la città» è il filo conduttore che Sboarina ha ribadito ripetutamente durante il suo intervento nella conferenza stampa ospitata nello stesso hotel dove cinque anni fa venne lanciata la sua candidatura a sindaco. Allora si presentava con la Civica Battiti ed il centro-destra compatto, ora il sindaco veronese è con Fratelli d’Italia e non ha ancora incassato il sostegno di Forza Italia, che non ha sciolto le riserve per un eventuale appoggio all’ex sindaco Flavio Tosi, sfidante di Sboarina assieme a Damiano Tommasi, sotto la rete del centro-sinistra.

Sboarina nel suo intervento ha dedicato un passaggio nemmeno troppo velato ai suoi rivali della competizione elettorale del prossimo giugno: «non si fa il sindaco nè andando ai mercati, nè giocando a pallone». Quanto ai risultati dell’amministrazione che sta volgendo al termine, il sindaco di Verona ha rivendicato in particolare «il risanamento e rilancio della Fondazione Arena, dopo una fase di commissariamento». «È una rivendicazione su cose oggettive - ha aggiunto - ho voluto dimostrare carte alla mano le cose che sono state fatte. E ne ho scelte dieci perchè ne avevamo talmente tante che saremmo andati davvero per le lunghe».

Poi Sboarina ha osservato che « Verona olimpica non è solamente i Giochi, e per questo ringrazio Luca Zaia perchè ha avuto un ruolo fondamentale. Significa anche che tutte le infrastrutture hanno subito grazie all’intervento dell’Amministrazione un’accelerazione, perchè abbiamo davanti il traguardo del 2026. Mi riferisco all’alta velocità, alla nuova stazione, la variante alla Statale 12, i caselli autostradali di Verona Sud e Verona Nord». «L’auspicio - ha aggiunto - è che le Olimpiadi per Verona saranno sicuramente come è stato l’Expo per Milano».

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