Il Comune di Verona comparirà davanti alla Sezione Veneta della Corte dei Conti per chiedere la condanna dell’ex vicesindaco Vito Giacino al risarcimento per il danno di immagine causato dalla condanna in via definitiva per concussione. Nel dà notizia l’assessore al bilancio, Michele Bertucco.
Giacino è stato condannato a 4 anni per il reato di concussione per induzione, e in seguito era stato radiato dall’Albo dell’Ordine degli Avvocati di Verona. «Si tratta a memoria d’uomo - scrive Bertucco - della prima volta che il Comune di Verona formula una richiesta del genere nei confronti di un suo ex amministratore, e in particolare è anche la prima volta che avanza una qualsiasi richiesta di condanna o risarcimento nei confronti dell’ex vicesindaco, che pure si era macchiato di reati molto gravi commessi durante l’esercizio delle sue funzioni e che furono portati alla luce a seguito di un esposto del sottoscritto».
«Sebbene fin dalle prime indagini della magistratura - aggiunge - emergesse un ampio e gravissimo sistema di concussione, né l’amministrazione di allora né le due successive misero mai in discussione, dal punto di vista tecnico e politico, l’impianto della politica urbanistica formulata allora, limitandosi a prendere atto dei provvedimenti della magistratura sul piano penale. Anche per questo credo che le attese dei cittadini nei confronti della nuova amministrazione siano tante alte» conclude Bertucco.